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...e adesso si torna alla CONGESTION del traffico di auto, ai mezzi pubblici in coda - e di conseguenza al ritardo nell'arrivo dei medesimi alle fermate - alla insoddisfazione  di chi il mezzo attende, allo stress dei conducenti, ai tassametri dei taxi più bollenti. Si tornano a favorire - con la decisione del Consiglio di Stato - l'inquinamento dell'aria e il rumore e un maggiore pericolo nella circolazione per ogni utente della strada. Ah! bel risultato quella sentenza otterrà! Sì, che altro dire se non ribadire quanto detto dal sindaco...si favorisce l'interesse privato rispetto a quello collettivo; e allora questo è un precedente  grave oltre il contenuto dell'argomento Area C - un precedente grave nel contesto della convivenza nella città ! Sì perchè allora un qualsiasi altro interesse privato potrà pretendere magari. Francamente considero questa decisione un fatto sorprendente, un passo indietro incredibile nel contesto della visione di una moderna metropoli, , un passo che dice di volere che il diritto del mezzo privato, dell'auto prevalga - un voler ricacciare Milano nel caos, Milano prossima città metropolitana e che ospiterà Expo, Milano che non imiterà le grandi città del NordEuropa dove consolidata è la limitazione del traffico di auto, con soddisfazione di tutti i cittadini; ma che imiterà città dove ancora regna il tripudio degli scappamenti...Speriamo che si rinsavisca, veramente come milanese sono furente  Sono anche automobilista ma ho accettato da subito Area C e la rispetto e, come utente dei mezzi pubblici ho rilevato il sollievo di chi li attende - meno tempo rispetto a prima - di chi li conduce, come dei conducenti di autopubbliche, e non voglio che si rinunci alla maggiore vivibilità di molte strade che ora abbiamo sperimentato possibile, e non voglio che si rinunci ad una visione della città ove gli interessi di chi si muove in essa con altri mezzi che non siano le quattro ruote, sono presi in considerazione