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Inviato da avatar Corrado Angione il 12-08-2012 alle 10:25
I costi
Oltre agli interventi elementari, l’Amministrazione ha finanziato negli anni i progetti stralcio più complessi, realizzati nell’ambito della convenzione con IN: Cava Cabassi, area Caldera (ampi prati per la frequentazione circondati da filari di piante secondo un disegno paesaggistico preciso, parte dei quali oggi trasformati in fienagione), zona umida (strade, manufatti, impianti irrigui, orti, servizi igienici).
Nell’area naturalistica e della cabina elettrica il progetto stralcio è stato realizzato con risorse reperite da IN all'esterno: Fondazione Cariplo, donazioni, campi internazionali di volontariato.
Sulle trasformazioni della Cabassi e dell'area della Cabina elettrica, si vedano le immagini prima e dopo disponibili in questa pagina.
Il modello fino alla permanenza di IN si è caratterizzato per ricomporre in capo a un unico soggetto, che collaborava con l’Amministrazione, i tre elementi della progettazione, realizzazione e gestione. Successivamente alla gestione di IN, il nuovo modello della ripartizione delle competenze di progettazione, gestione e realizzazione in capo a soggetti diversi si è dimostrato più diseconomico.
Nel 2011, venuta meno la collaborazione con l’Università, il consuntivo spese è di 720.000,00 € (AMSA, Global Service, ATI-Agriparco). Pari al costo dell'ultimo anno di gestione di IN.
Restano da quantificare i costi della gestione degli orti, degli studi e della lotta al tarlo asiatico (ERSAF), della mancata presa in carico per la programmazione dei tagli e la pulizia di alcune zone boschive e di alcune aree del parco.

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