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La situazione attuale
Il Comune di Milano gestisce il parco attraverso i contratti in essere con AMSA, Global Service e ATI-Agriparco.
Sono in corso contratti di collaborazione con alcune associazioni insediate per lo svolgimento delle loro attività: Aurora e Bersagliera (sorte alla fine degli anni 20 del secolo scorso, durante il periodo di attività estrattiva), Cabassi e Arcieri (più recenti).
Sono attivi i gruppi di ortisti, circa 130 particelle: Parea, Masone, Olonella, Acquani, Ghiglio, Barocco.
I gruppi di gestione dei campi bocce Parea/Taggia e Cabassi/Milesi.
L'Associazione Amici Cascina Linterno.
Il Gruppo Ecologisti di Orientamento allo Sport
Operano infine ma non per ultime le Guardie Ecologiche Volontarie.
Uno dei luoghi da cui ripartire, per riavviare il processo di costruzione di natura e completamento del parco delle Cave, nell’ambito del parco di cintura Ovest, potrebbe essere la Cava Ongari Ceruti.
Da riaprire con interventi elementari di manutenzione, eventualmente rinviando a dopo gli interventi più importanti di trasformazione.
Secondo le risorse economiche concretamente disponibili.
Con le modalità già utilizzate e descritte di pulizia, sfalcio, demolizione delle baracche abusive.
Al fine di mettere le aree, o parte di esse, in sicurezza, nella disponibilità immediata dei frequentatori e della cittadinanza.
E’ in questa direzione che va il nostro appello.
Noi pensiamo che vi sia una forte aspettativa dei cittadini.
A loro volta sempre pronti a rispondere e a partecipare alla realizzazione di un progetto e di un parco che è patrimonio della città, con un obiettivo chiaro, credibile, condiviso.
Nell'attesa del riscontro dell'Amministrazione comunale.