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L'inutilita' di nuova edilizia convenzionata e' lampante in quanto nella stessa area ci sono gia' progetti e realizzazioni (via cosenz, stazione FNM, via pesaro, via senigallia, via scarsellini), come si evince dalla mappa allegata.
E' un vero e proprio consumo di territorio con un aumento consistente di residenti (2000) senza che i servizi siano stati adeguati in questi anni alla richiesta (biblioteche, ASL, anagrafe, poste, vigili urbani, carabinieri, polizia, case per anziani).
Oltre alle auto dei residenti dell'interevento residenziale c'e' un progetto di portare uffici dell'ASL per 600 persone con 200 automobili.
La provincia che spinge il progetto, definito social housing ma che offre solo il 5% di social housing se ci saranno abbastanza introiti per attuarlo, dovrebbe dedicarsi a terminare le serre della scuola Pareto demolite, ricostruite ma mai terminate.
L'area verde che verra' consumata sara' in parte della scuola di agraria del pareto e in parte degli orti urbani comunitari.
Di case ne abbiamo abbastanza e con la crisi immobiliare ne avremo sempre piu'. Tra poco ci manchera' il cibo, e forse le aree verdi potrebbero essere dedicate almeno in parte ad altri orti urbani comunitari.
Il cemento non edibile.
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