Rispondi
Rispondi a:
Non un gran gesto
Così attenti alle formalità da considerare una mancanza di rispetto (che: "Lo segneremo nella nostra memoria") l'inesistente sgarbo istituzionale di Pisapia (il quale, non essendoci, ha fatto presenziare l'assessore facente funzioni di sindaco Cristina Tajani; la quale, forse, in quanto donna, avrebbero voluto relegarla in: "Un'area all'interno dell'Arena era dedicata a donne e bambini") gli islamici, nella loro festa di chiusura del Ramadan hanno reputato di nemmeno citare il saluto dell'Arcivescovo di Milano Angelo Scola.
Buone parole le ha dette l'imam Abdelfattah Mourou ("avvocato, 64 anni, fondatore del partito islamico moderato Ennahda in Tunisia, sheick Mourou ha conosciuto le prigioni di Ben Ali ed è stato tra i protagonisti della primavera araba, difendendo, non senza difficoltà, una linea progressista e innovativa"): «Ai musulmani dico imparate l'italiano, siate cittadini»; «Dobbiamo vivere insieme ai fratelli italiani, tendere la mano e partecipare alla vita della città»; (Cittadini, non stranieri) «I musulmani siano il tessuto del Paese in cui vivono».
Accedi
Devi inserire Nome utente e Password per inviare un messaggio. Se non li hai prosegui inserendo il contenuto della risposta e i dati personali (nome, cognome e email) oppure Registrati