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Inviato da avatar Massimo De Rigo il 20-08-2012 alle 22:29

Gentile signora Patrizia,

l'amico Marco Righini, attivo vice presidente del CSA Comitato Salvaguardia Ambiente e Cultura, mi ha anticipato nella risposta che le avrei dato. Marco conosce bene il territorio ad ovest di Milano e sa bene anche che, mantenersi liberi dai condizionamenti delle segreterie politiche, equivale spesso ad essere isolati.

Non a caso, non tutti i consiglieri della Zona 7 (maggioranza e opposizione) hanno dato il loro parere favorevole all'iscrizione del CSA nell'albo zonale delle associazioni e ci piacerebbe conoscerne i motivi, anche se sono intuibili...

Rispondendo direttamente al suo messaggio, signora Patrizia, devo dire che avrei bisogno di qualche spiegazione.

In particolare, non capisco il senso di questa frase:

"Dobbiamo lasciarli lavorare senza mettere loro i bastoni tra le ruote e non bisogna incolparli di cose con cui non hanno avuto e non hanno nulla a che fare. A meno che non si voglia remare loro contro mettendoli in cattiva luce con noi PRIVATI CITTADINI."

Tradotto in parole povere, mi sembrerebbe una frase molto perentoria, sul genere: "questa Giunta non si discute".

Non credo che - a distanza di un anno e mezzo dal suo insediamento - la Giunta Pisapia desideri essere isolata dal contesto del territorio ed avere solo la clac dei militanti.

Le vorrei precisare che, quali volontari, ci siamo necessariamente confrontati con molte amministrazioni - trovando chiusure o aperture in tutti gli schieramenti politici.

Alcuni esempi.

Con la Giunta Formentini, abbiamo riscontrato un ottimo dialogo con l'Assessore alla Parchi e Giardini, Luigi Santambrogio.

Nella Giunta Albertini, un buon rapporto con il vice Sindaco Riccardo De Corato.

Nella Giunta Moratti, totale chiusura da parte di Maurizio Cadeo e Carlo Masseroli.

Nella Giunta Pisapia, abbiamo avviato un buon dialogo con l'Assessore Daniela Benelli.

Nella stessa Giunta, l'Assessore all'Urbanistica Ada Lucia De Cesaris, ha  pubblicamente mostrato attenzione verso il CSA, avviando un proficuo dialogo per riesaminare le Osservazioni al PGT respinte dalla Giunta Moratti.

Al contrario, il CSA deve riscontrare assenza di dialogo con l'Assessore Pierfrancesco Maran, che non si è mai degnato di rispondere alle lettere inviate dal CSA per le doverose compensazioni/mitigazioni ai danni ambientali/paesaggistici del PII Marchesi Taggia ( http://www.partecipami.it/infodiscs/view/3090 ).

Nella Giunta Moratti, l'Assessore alla Cultura Finazzer Flory ha mostrato nei fatti attenzione nei confronti della Linterno in chiave petrarchesca, così come in precedenza Vittorio Sgarbi (Giunta Moratti), Salvatore Carrubba (Giunta Albertini) e Philippe Daverio (Giunta Formentini).

Non così si può dire, fino ad oggi, dell'attuale Assessore alla Cultura, l'Assessore Stefano Boeri, che non risponde ai messaggi del CSA sulla Linterno.

Come potrà constatare, non è questione di schieramenti, bensì di cervelli.

Per sua conoscenza, concludo allegando la lettera protocollata dal CSA il 7 luglio 2009 al Comune di Milano, in cui troverà un po' di storia vissuta in prima linea da molti di noi: ( http://gen2007-mag2011.partecipami.it/misc/LetteraComSalAmb_ItNostra.pdf ).

Questo documento è l'unico (tra partiti e associazioni del territorio) ad essere pervenuto alla Giunta Moratti in difesa di ItaliaNostra, quando decise di abbandonare il Parco delle Cave.

Qui il cerchio si chiude, come ho scritto in un altro post: chi vuol capire ha la possibilità di farlo.

L'incendio nel Parco delle Cave è solo la cartina di tornasole di una situazione poco limpida che si è protratta per troppo tempo e il nostro invito alla Giunta Pisapia è di dimostrare nei fatti la trasparenza con cui si è proposta ai milanesi.

Massimo de Rigo

CSA Comitato Salvaguardia Ambiente e Cultura

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