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Inviato da avatar Oliverio Gentile il 25-08-2012 alle 11:13

Da milano.corriere.it:

http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/12_agosto_25/tabacci-lotta-evasione-segnalazioni-2111562248266.shtml

Le strategie del titolare del Bilancio

L'assessore Tabacci: «La lotta all'evasione sarà una priorità, raddoppiate le segnalazioni»

Nel mirino chi «occulta» la propria ricchezza

(Fotogramma)








MILANO - L'assessore al Bilancio di Palazzo Marino, Bruno Tabacci, lo aveva promesso: «La lotta all'evasione fiscale sarà una battaglia decisiva». E i primi numeri lo testimoniano. L'impegno del Comune contro gli evasori è massimo. Certificato non solo dal protocollo di collaborazione siglato a dicembre con l'Agenzia delle Entrate e la Guardia di Finanza. È la mole delle «segnalazioni qualificate», frutto di quell'accordo, a testimoniarlo. In quattro anni, le segnalazioni di situazioni a rischio evasione inviate all'Agenzia e alle Fiamme gialle sono lievitate. Erano 20 nel 2009, saranno 1.500 alla fine di quest'anno.

LE SEGNALAZIONI - La progressione ha subito un'impennata negli ultimi 18 mesi. Dalle 20 segnalazioni di quattro anni fa si è passati alle 125 del 2010. Nel 2011 sono balzate a 720, «in grande maggioranza lavorate negli ultimi sei mesi dell'anno, perché al nostro arrivo abbiamo dato un cambio di marcia», rivendica Tabacci. Infine il 2012: al 31 luglio, sfruttando le possibilità offerte dalla convenzione (l'incrocio di informazioni delle diverse banche dati degli attori coinvolti dal protocollo), sono schizzate a quota 980. «A fine anno - si sbilancia - arriveremo a 1.500». Cinque gli ambiti di intervento del protocollo: commercio e professioni, urbanistica e territorio, proprietà edilizie e patrimonio immobiliare, residenze fittizie all'estero, disponibilità di beni indicativi di capacità contributiva. Ed è proprio su quest'ultima categoria che ci si è concentrati. «Per la quasi totalità, le segnalazioni si riferiscono a quest'ambito».

LUSSO - In pratica, quelli che dichiarano redditi da operai, o anche meno, ma che poi sfoggiano beni di lusso. Altre 50 riguardano invece l'imposta di registro. Ma sotto osservazione sono anche le false residenze all'estero. Qui i numeri sono piccoli, ma trattandosi spesso di ricchi professionisti e industriali, le possibilità di recupero raggiungono somme considerevoli. «In questi mesi - conferma Tabacci - abbiamo avviato un lavoro su chi dichiara una residenza fuori Italia, ma poi ha una residenza di fatto nel nostro Paese, per evidenza delle sue attività economiche e delle relazioni sociali».

LE STRATEGIE - Gli strumenti sono sempre gli stessi: l'incrocio dell'enorme mole di dati racchiusi in database che fino a poco tempo fa non «dialogavano». Anche banali: come l'anagrafe e le richieste di pass per la sosta. Ma gli indizi arrivano anche dai milanesi. «Riceviamo da molti cittadini - sottolinea l'assessore - lamentele per la totale assenza di scontrini nei 96 mercati rionali. È un segno del risveglio del principio di cittadinanza». Inoltre, Palazzo Marino sta lavorando a una convenzione con il Tribunale di Milano «per accedere ai dati delle sentenze con contenuto patrimoniale, come le cause milionarie di divorzio che dovrebbero avere conseguenze fiscali».

PALAZZO MARINO - In questi mesi il Comune si è attrezzato. «È nata una struttura organizzativa interna a cui sono state dedicate molte risorse, soprattutto umane»: la task force della Direzione centrale entrate e lotta all'evasione, dotata anche di un software dedicato alla caccia agli evasori. «Gli effetti cominciano a vedersi». I 4 milioni di euro che si pensava di incamerare dalla compartecipazione al recupero delle imposte nazionali nel triennio 2012-2014 (esclusi quindi i 35 milioni previsti a bilancio per il 2012, i 47 per il 2013 e i 50 per il 2014 dal recupero di Ici e Tarsu) «possono essere ampiamente superati», assicura. D'altronde, mesi fa, Tabacci disse: «Stiamo partendo prudenti ma ci attendiamo risultati sorprendenti».
A settembre infine è in agenda un incontro con il presidente dell'Agenzia delle Entrate Attilio Befera per implementare la collaborazione. «Ora la affineremo, mentre a fine 2012 faremo un punto della situazione».

Pierpaolo Lio 25 agosto 2012 | 10:53

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