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Inviato da avatar Mario Maggi il 26-08-2012 alle 19:04

In alcuni parchi pubblici ci sono cumuli di eternit spezzato, alcuni spruzzati con colorante blu, altri no.

Oggi c'e' il vento forte, in una zona bruciata del Parco delle Cave - quindi surriscaldata perche' il nero dell'incendio ha una forte assorbenza infrarossa - ho visto una tromba d'aria che passava abbastanza vicino e forse sopra ad un cumulo di eternit spezzato.

Altro eternit e' abbandonato all'aperto nella zona della cava Ongari Cerutti.

Oggi un pezzo di tettoia in eternit e' volato via col vento da un capannone abbandonato in via Taggia.

Credo che se si aspetta di operare secondo le leggi eccessivamente costrittive, non si provvedera' mai allo smaltimento, e l'amianto nel frattempo si sara' diffuso in citta' nei nostri polmoni e mesoteli.

Propongo quindi di chiedere leggi speciali per poter raccogliere una volta per tutte il grosso dell'eternit ancora distribuito in citta', ripristinando poi le leggi normali quando la situazione si sara' normalizzata.

Mi sembra un'idiozia vivere a contatto con inquinanti noti, visibili, toccabili con mano, asportabili, contenibili senza grosse spese. Non si sta facendo niente da anni, scherziamo? Al Parco delle Cave oggi le famiglie con bambini passeggiavano vicino all'amianto, non c'e' alcuna indicazione di pericolo, non tutti sanno che una verniciatura in blu rappresenta un pericolo.

Un saluto a tutti

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