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Inviato da avatar Andrea De Gradi il 29-08-2012 alle 18:02

Io invece preferisco una città dove, quando vado in giro, posso permettermi le mie distrazioni, senza stare attento ad ogni stop e precedenza. Un tempo quando le macchine non esistevano (e non esistevo nemmeno io quindi questi sono racconti), i bambini giocavano nelle piazze e la gente andava in giro distratta, i marciapiedi non esistevano nemeno perché gli unici mezzi di trasporto erano i carri che a più di 30 all'ora non ci vanno e nessuno si lamentava dei "ciclisti casuali, i pedoni distratti, i palloni che attraversano la strada".

Inoltre è sbagliato vietare l'uso della macchina in alcune zone della città (forse il centro di Milano) perché ci sono molti motivi per cui potrebbe essere giustificato il suo utilizzo (devo comperare un televisore, devo accompagnare mia nonna che fa fatica a camminare, piove e sono le due di notte,...). È più corretto chiedere un pagamento come avviene oggi per l'area C, ma anche come avviene quando sali sul tram, sul treno, sull'aereo, in autostrada... Usi un servizio (l'auto) e paghi.

Inoltre per attuare questi provvedimenti così radicali ci vogliono dei presupposti che Milano non ha, per esempio per far parcheggiare le auto nei parcheggi di interscambio, servono i parcheggi di interscambio, per far si che la gente prenda i mezzi pubblici, ci vogliono i mezzi pubblici (3/5 linee di metropolitana contro più di 10 linee delle principali città europee).

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