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Inviato da avatar Bruno Alessandro Bertini il 09-09-2012 alle 14:54

La mia non era una critica all'operato dell'AMSA ma la preoccupata sorpresa di sapere che ci sono rifiuti pericolosi a portata di mano.

Non ci sono i soldi per le costose operazioni di bonifica OK, ma se esistono queste aree non bonificate e con rifiuti tossici (l'amianto come tutti i cancerogeni è imprevedibile, basta una fibra per rovinare la vita a una persona a distanza di decine di anni) è doveroso segnalarle e se possibile impedirne l'accesso.

Qualche striscia di plastica bianca e rossa e un cartello per dissuadere persone e ignari bambini.

Forse qualcuno pensa che informare i cittadini del pericolo che corrono provocherebbe una reazione poco gestibile, meglio non dire nulla, tanto la malattia si sviluppa a distanza di anni, quando la bonifica sarà stata fatta e nessuno andrà a collegarla al fatto che andava a fare jogging in un parco ai margini di una zona inquinata...

Ben inteso che io parlo per sentito dire, se poi le aree inquinate sono segnalate e interdette chiedo scusa.

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