Rispondi a:

Inviato da avatar Enrico Vigo il 10-09-2012 alle 07:41

Da Repubblica web:

http://www.repubblica.it/economia/2012/09/09/news/passera_linate_malpensa_grave_errore-42239864/

TRASPORTI

Passera: "Gravi errori su Linate e Malpensa
Siamo ancora in tempo a creare un grande hub"

Il ministro dello Sviluppo economico rilancia lo scalo del varesotto, spiegando che non è troppo tardi per farne l'hub dell'Italia del nord. L'operazione dovrebbe passare dal ridimensionamento dell'aeroporto cittadino di Milano che oggi contribuisce a far transitare su Francoforte, Monaco, Londra e Parigi un gran numero di passeggeri italiani


MILANO
- Su Linate e Malpensa è stato fatto "un grande errore", ma "se c'è la volontà c'è ancora tempo di porvi rimedio". Parola del ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera, che ha parlato del futuro dei due scali milanesi al workshop di Cernobbio, dove è stata presentata una ricerca preparata dalla European House Ambrosetti.

Lo studio in questione sostiene che l'aeroporto cittadino di Milano, Linate, stia "cannibalizzando" quello di Malpensa, specie dopo il de-hubbing deciso da Alitalia nel 2008, con il risultato di spostare i passeggeri verso hub non italiani come quelli di Francoforte, Monaco, Parigi e Londra. Nella ricerca si suggerisce al governo di intervenire per decreto per riportare lo scalo cittadino di Milano al suo ruolo di terminale del collegamento navetta con Roma e completare la liberalizzazione dei diritti di traffico su Malpensa, in modo tale che quest'ultimo torni a essere un "hub multivettore".

Da Malpensa si sono trasferite le compagnie aeree europee (non low-cost) che gestivano il maggior numero di voli, spostando a Linate la "via di fuga" - che ormai incide per il 10,2% sul passeggeri totali - verso scali intermedi fuori dall'Italia per raggiungere le mete finali. Nel 1998 per questo compito fu aperto l'aeroporto di Malpensa 2000, che lo scorso anno invece è stato sorpassato da Linate proprio per numero di transiti (634 mila contro 459 mila), andando di fatto a danneggiare il sistema aeroportuale italiano a favore di quelli di altri Paesi concorrenti.

Secondo Passera "se c'è la volontà, c'è ancora il tempo per fare di Malpensa un hub. L'Italia - ha sottolineato Passera - ha questa sindrome per cui ogni città ha un'università, un aeroporto, un tribunale e questo ha portato a costi enormi, insostenibili e soprattutto all'indebolimento del nostro Paese. Dopo tanti anni - ha detto Passera - al nuovo piano aeroporti arriveremo in poche settimane. E' un lavoro in gran parte preparato". Parole accolte con favore da Giuseppe Bonomi, il presidente e amministratore delegato di Sea, la società che gestisce gli scali del capoluogo lombardo: "Mi immagino che si aprirà un confronto tecnico per poter auspicabilmente poi arrivare all'introduzione di un nuovo modello. E' evidente - ha proseguito Bonomi - che un modello che prevede che collegamenti di breve e medio raggio siano disgiunti dai collegamenti di lungo raggio è un modello che non può creare sviluppo"

(09 settembre 2012)

All'interno del sito si può leggere il lavoro dello STUDIO AMBROSETTI:
http://www.ambrosetti.eu/it/download/ricerche-e-presentazioni/2012/dream-country

Accedi

Devi inserire Nome utente e Password per inviare un messaggio. Se non li hai prosegui inserendo il contenuto della risposta e i dati personali (nome, cognome e email) oppure Registrati

L'accesso a questo sito è possibile anche per gli Aderenti alla Rete Civica di Milano selezionando nel menu a tendina la voce "Aderente della Rete Civica di Milano".

Contenuto della risposta