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Inviato da avatar Stefania Pastori il 14-04-2011 alle 14:51

Le donne di Milano muoiono più per mano dei loro ex che per colpa del cancro.

 

Sono GLOSS, l'inviata speciale delle donne maltrattate. Al convegno SESSISMO E STALKING dell'11 marzo a Milano, abbiamo intervistato l'avvocata penalista A.Sorgato, autrice di un testo di commento giuridico sullo STALKING, la  psicologa psicoterapeuta N. Muscialini, fondatrice del Soccorso Rosa presso l'Osp. San Carlo di Milano, la Senatrice milanese G. Carlino, proposta di legge sulle pubblicità sessiste: tutte dicono che c'è una relazione certa tra il sessismo dei Media la e violenza sulle donne.

Potrei riassumere così: c'è una rescrudescenza in corso del conflitto di Genere dove a farne le spese sono le donne, dati alla mano. Siamo all'emergenza.

Trovate al link qui sotto una recentissima indagine condotta dalla rete dei centri antiviolenza con i dati desunti ESCLUSIVAMENTE dalle pagine dei giornali, perciò:

- non opinabili

e

- purtroppo sottostimati (non tutti i delitti finiscono in cronaca).

link

http://www.casadonne.it/cms/images/pdf/pubblicazioni/materiali/femminicidio_2010.pdf

 

Non voglio usare mezzi termini, anche se sono conscia di ferire la sensibilità di molti.

Da questa ricerca si evince che la maggior parte delle donne MUORE  al nord Italia, più precisamente a Milano, per mano dei loro stessi congiunti.

 

I mariti italiani uccidono le rispettivi mogli. ITALIANE. MILANESI. Non pakistane.

 

Non cinesi. Non equadoregne. Non moldave. ITALIANE.

Benestanti. Acculturate. Madri. Mogli ed ex mogli ITALIANE. MILANESI.

 

Le donne di Milano muoiono più per mano dei loro ex che per colpa del cancro.

Il fenomeno ha assunto ormai le caratteristiche dell'emergenza ed è trasversale.

 

Se qualcuno avesse ancora qualche dubbio, è ora che venga giù dal pero.

Quando il marito italiano ammazza la propria moglie? Quando la moglie manifesta la volontà di separarsi.

Quindi se la morte delle donne dipende dalla sempre maggiore difficoltà degli uomini ad accettare la fine del legame e la conseguente separazione, vuol dire che la morte delle donne  è un problema degli uomini.

 

Come Candidata al consiglio Comunale, non da sola, ma assieme al mio ormai affiatato GRUPPO DI LAVORO che si occupa di queste tematiche, voglio stimolare gli organismi istituzionali per creare servizi multidisciplinari di prevenzione, tutela e e contrasto contro le problematiche derivanti da separazioni difficili, da molesti, stalking e maltrattamenti e che coinvolgono ogni sfera della nostra vita (salute-casa-lavoro-figli).

 

Votatemi perché io possa continuare a lavorare così.

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