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Inviato da avatar Mario Maggi il 10-09-2012 alle 22:33

Nel 1977 ho costruito l'elettronica per 3 furgoni elettrici sperimentali per FIAT, e negli anni successivi ho avuto molte occasioni di essere a contatto stretto con problemi vari riguardanti la mobilita' elettrica. Mi sono convinto che in Italia, per poter iniziare veramente con la diffusione dei veicoli elettrici, e' indispensabile attivare una nuova figura super-partes che abbia il potere di risolvere con immediatezza tutti quei piccoli conflitti di interesse che ci possono essere a causa della presenza diffusa di punti di ricarica. Se ogniqualvolta si installa una colonnina di ricarica c'e' qualcuno che va in tribunale per denunciare la modifica del paesaggio urbano, avremo vent'anni di ritardo per le sole lungaggini della giustizia. Le ricariche rapide richiedono potenze elettriche rilevanti, e di conseguenza l'impiantistica elettrica deve essere adeguatamente dimensionata. Non si puo' e non si deve improvvisare, il sistema di gestione di tanti veicoli elettrici e' complesso e richiede affidabilita', sicurezza, e flessibilita'. Servono regole nuove, derivate da quelle di nazioni piu' evolute che hanno piu' esperienza specifica, adattate alle situazioni italiane. Il lavoro da fare e' tanto, le competenze tecniche ci sono, ma spesso non interessano le competenze ma gli importi totali degli investimenti da effettuare.

Un saluto a tutti

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