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Inviato da avatar Alfredo De Giorgi il 14-09-2012 alle 01:33

Ma non realizzate se non di fianco a Palazzo Marino. Fino ad ora ho visto  bloccare i progetti per i parcheggi interrati delle auto (quelle che dovrebbero sparire dalla superficie) oltre a qualche sparuto lavoretto sotto casa di qualche radical chic in pieno centro. Salvo pavoneggiarsi per la fine dei lavori box in XXV Aprile, che questa amministrazione non avrebbe mai realizzato ed anzi ha osteggiato in passato.

Ritornando a qualche messaggio fa direi che senza alcun dubbio l'amministrazione è responsabile assoluta del malcostume dilagante in quanto la vigilanza, che è pagata e diretta dal comune, non compie alcuna opera educativa alla legalita' ed anzi si impone con blocchi ingiustificati.

E non parlo di repressione ma di educazione alla vita urbana civile, e gli stessi componenti non danno un corretto esempio tifando perfino a comportamenti scorretti, come il percorrere i marciapiedi ed andare in senso vietato.

Se un vigile vede una bici in due passare bellamente in galleria e neppure la ferma spiegando che quel comportamento non è da tenersi (li ho visti passare sabato davanti a due vigili trasandati in slalom speciale in mezzo ad un fiume di turisti, con la lei sulla canna, senza subire la minima disapprovazione) così come i contromano che sono anzi caldeggiati da consiglieri se non assessori. Se nessun vigile ammonisce i pedoni che attraversano ogni dove senza il minimo rispetto delle regole del codice e della civiltà e via dicendo la colpa è soprattutto di chi dirige la città che non da i comandi corretti.

Dirigenza che è vittima delle continue contraddizioni che caratterizzano il pensiero comune dei suoi componenti.

In tutto questo si continua a dimenticare che Milano è una città dove si lavora, più di ogni altro luogo in Italia e non solo e che i primi da sostenere sono i suoi residenti, che rappresentano la città e non sono "quelli da punire" od ostacolare indiscriminatamente come ora accade.

Oggi vediamo e sentiamo richieste di interventi che ostacolano la vocazione della città, ad iniziare dall'Area Cattiva e dall'accanimento contro i  residenti senza uno che sia uno intervento a reale favore di chi vi abita e lavora.

E sono proprio anche quelli che usano le due ruote incriminate, questi "bulletti" che non sanno più dove parcheggiare ma che sono la linfa della città attiva per i quali nessuno sta facendo nulla, multe a parte. Ci dicono di usare la bici e poi non c'è un posto dove legarla .. assurdo. A che servono le "ciclabili" se poi quando arrivi non c'è posto o ce ne sono troppo pochi ed appena ti giri te la rubano ?

Attenzione, Area Cattiva contro i residenti, ma non contro chi parcheggia quotidianamente le auto nei nostri parchi (vedi zona triennale) o nei nostri viali, aiuole, controviali, zone verdi od ex tali gratuitamente ed impunemente perfino in pieno centro C. Quello Cattivo perché ? Forse dipendenti di intoccabili ? Elettori ? Da spiegare questo fatto. Perché in Alemagna/Triennale si può percheggiare nel parco e multe ZERO e nessuno neppure protesta ?

Davvero qua le cose non vanno bene, per nulla, altro che domeniche a spasso, totalitarie nei confronti dei soliti residenti, già ipertassati. E' ora di dire basta e di mandare a spasso chi ora ce lo impone e cerca di condizionarci la vita in modo contrario ai diritti costituzionali ed alla libertà personale.

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