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Signor Presidente,

in attesa di una risposta ufficiale del CSA, vorrei precisare quanto segue:

- non c'è nessuna contrapposizione politica nei confronti del Consiglio di Zona 7;

- il CSA ha più volte mostrato la propria volontà di collaborazione con il Consiglio di Zona 7 (per il Parco delle Cave; per la Commissione Cultura; per una soluzione ragionevole alle osservazioni inerenti il patrocinio del libro durante l'incontro informale di lunedì 10 settembre);

- si riconosce, nella posizione Sua e della consigliera Luzzi, un approccio moderato e rispettoso sulla questione petrarchesca;

- ciò nonostante, come risulta dallo svolgimento di quella sciagurata seduta della Commissione Cultura, il mancato patrocinio non oneroso alla pubblicazione in oggetto ha -nei fatti- rafforzato la tesi anti-petrarchesca dei "negazionisti" (espliciti e occulti).

Ora persone tronfie si gonfiano il petto ed esaltano la vocazione agricola della Cascina Linterno, in vista dell'affare Expo... Ma sul Petrarca si tace vergognosamente.

Si rammenti che quella cascina, come molte altre in Milano, sarebbe stata demolita (e "riqualificata") senza la specifica connotazione petrarchesca e il conseguente vincolo a Monumento Nazionale (D.M. 9/3/99). Se -Dio non voglia!- il prossimo inverno la parte medievale della cascina crollerà per effetto di intemperie meteoriche o di scosse telluriche, non essendo ancora puntellata, qualcuno ne dovrà rispondere: ai Cittadini e alla Magistratura.

Distinti saluti.

Marco A. Righini (Comitato Salvaguardia Ambiente e Cultura)