Rispondi a:

Inviato da avatar Massimo De Rigo il 09-11-2012 alle 02:17

Dopo l'insediamento del nuovo consiglio di Zona 7 (settembre 2011) il CSA si è subito mostrato collaborativo con la nuova maggioranza di centro sinistra, al fine di mantenere i buoni rapporti che aveva con le precedenti amministrazioni. 

Alcuni esempi:

1) Ottobre 2011: in Consiglio di Zona 7, per la sicurezza nel Parco delle Cave e la difesa del presidio dei Rangers;

2) Ottobre 2011: in Consiglio di Zona 7, per la creazione del gruppo di lavoro Parco delle Cave;

3) Febbraio 2012: la Commissione Urbanistica della Zona 7 (presidente Giorcelli) in collaborazione con il CSA, dà il giudizio favorevole alle Osservazioni al PGT e per una parziale riattivazione del fontanile Marcionino (legato a don Gervasini) premessa necessaria per i successivi passaggi procedurali presso la Giunta Comunale (in seguito voto favorevole)

4) Marzo 2012: iscrizione del CSA all'Albo Zonale delle associazioni della Zona 7;

5) Maggio 2012: presso la sede del Consiglio di Zona 7 il CSA partecipa alla definizione delle opportunità e criticità da segnalare prima della stesura finale del progetto "Le Vie d' Acqua" nell'ambito di EXPO 2015.

6) Maggio 2012: adesione del CSA alla Commissione Cultura della Zona 7 per un censimento degli edifici di pregio in stato di degrado.

Nella battaglia epocale contro l’assurda “damnatio memoriae” di Petrarca, importante fu l’appello alle Istituzioni di Luigi Santambrogio, presidente di Italia Nostra Lombardia, diffuso dal CSA con l’adesione di centinaia di studiosi e cittadini.

Concreto risultato di quest'azione congiunta fu la lettera al Comune di Milano da parte della Soprintendenza per i beni Architettonici e per il Paesaggio, che precisava la propria disponibilità per un’urgente messa in sicurezza della Linterno, con il vincolo di Legge di essere coinvolta in ogni intervento. 

Come risposta, il Comune di Milano incaricò un gruppo di lavoro del Politecnico di compiere sondaggi materici alla Linterno, esposti pubblicamente alla fine di settembre con dovizia di dettagli tecnici ma lacunosa nell’improrogabile restauro conservativo, senza che fosse mai nominata, come d’obbligo, la Soprintendenza e senza alcun richiamo a Petrarca, all’origine del Vincolo.

Tappa fondamentale per ristabilire la verità storica sulla petrarchesca “Solitudine di Linterno” e contrastare definitivamente l'inconsueto scetticismo nell’ultimo stadio della sua lunga storia, è la recentissima pubblicazione del saggio storico “Milano Expo 2015 per Petrarca”, realizzato dal CSA nel ricordo della compianta petrarchista Anna Andreoli e con la premessa dell’insigne Carlo Bertelli. L’insieme dell’opera, compendio di vent’anni di studi, si suddivide in argomenti diversificati. Predominante è la componente storico-scientifica, ricca di note e riferimenti bibliografici per consentire ulteriori approfondimenti. Nell’ambito di questa, si evidenziano documenti e fonti iconografiche riscoperte negli archivi e sul territorio. Viene descritto il contesto storico-ambientale del Parco delle Cave, che si identifica nel contado medievale di Milano. Si propongono, quindi, idee progettuali di una documentazione permanente al suo interno, relativa alla storia dei luoghi, nel rispetto dell’essenza millenaria di Cascina Linterno. Infine, per divulgare l’anima petrarchesca, sono stati inseriti alcuni significativi passi del Poeta.

Quale migliore “Testimonial” di Petrarca per la missione “Nutrire il pianeta” assegnata ad Expo 2015? Il Cantore di Laura, a cui si sono ispirate generazioni di poeti di ogni nazione, fu anche il primo, pionieristico intellettuale europeo amante della natura, e il paesaggio agreste adiacente alla Linterno, nell’ambito del Parco delle Cave, è molto simile ai “Delitiosi Passeggi” descritti da Rovillius nel 1576: eccezionale testimonianza viva e unica del Medio Evo europeo.

La memoria contadina e l’agricoltura storica non sono in antitesi ad un centro di cultura medievale legato a Petrarca e alla sua poetica internazionale, integrato da un congruo spazio di accoglienza, che potrebbero ben interagire con ritorno economico e visibilità internazionale dell’intero complesso. 

Questi i risultati (allego tre articoli pubblicati da "Il Rile"):

1) pagina con gli articoli di Gariboldi e Alenghi (ottobre 2012)

2) pagina con l'articolo a firma "Tellini, Luzzi, Uberti e Tagliaferri" (novembre 2012)

3) articolo di Alenghi (novembre 2012)

Allegata anche la Relazione storica della Soprintendenza (DM 9/3/99)

Pubblico questo messaggio per chi ha voglia di comprendere l'incredibile e durissima BATTAGLIA CHE IL CSA STA SOSTENENDO, CON UN DISPENDIO ENORME DI ENERGIE, PER DIFENDERE LINTERNO, IL MONUMENTO NAZIONALE LEGATO A PETRARCA, DALL'ISTITUZIONE TERRITORIALE CHE DOVREBBE FARSENE CARICO. 

Non basta riempirsi la bocca di belle parole. 

Senza l’anima di Petrarca che l’ha preservata nei secoli, Linterno/Infernum non è che una delle tante cascine che sopravvivono nella pianura padana, con un futuro precario e una prevedibile fine legata all'evoluzione urbanistica della Metropoli.

MAI SAGGIO STORICO FU COSI' COMBATTUTO E OSTEGGIATO DA CHI NON NE SA NULLA E DOVEVA SOLO RINGRAZIARE GLI AUTORI PER L'APPORTO DI CONOSCENZA E CULTURA DIVULGATO GRATUITAMENTE ALLA COLLETTIVITA'.

Chi può essere tanto vile da condizionare la Zona 7 alla delegittimazione del CSA: un'associazione composta da gente seria e motivata che da sei anni difende - nei fatti e non a parole - la natura del territorio e la sua storia?

Saluti e grazie per l'attenzione.

Massimo de Rigo

CSA Comitato salvaguardia Ambiente e Cultura

Accedi

Devi inserire Nome utente e Password per inviare un messaggio. Se non li hai prosegui inserendo il contenuto della risposta e i dati personali (nome, cognome e email) oppure Registrati

L'accesso a questo sito è possibile anche per gli Aderenti alla Rete Civica di Milano selezionando nel menu a tendina la voce "Aderente della Rete Civica di Milano".

Contenuto della risposta