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In Zona 7 sono attive diverse realtà culturali che operano nel campo teatrale e che da diversi anni si sono confermate per la valida offerta culturale che spazia dal teatro, alla musica, alle rassegne cinematografiche. Il Consiglio di Zona 7 ritiene importante promuovere queste rilevanti realtà che creano coesione sociale e realizzano cultura diffusa di qualità nel territorio; allo stesso tempo il Consiglio intende arricchire l’offerta culturale gratuita per i cittadini della zona.
E’ da questo intento che nasce il progetto promosso dalla Commissione Cultura "Assaggi di Teatro…in Zona 7": valorizzare e promuovere i teatri di zona attraverso il coinvolgimento degli stessi nella realizzazione di tre spettacoli.
SPAZIO TEATRO 89
Sabato 17 novembre ore 21.00 in Via Fratelli Zoia 89 presenta:
“““Vecchia sarai tu!”””
di Antonella Questa – Francesco Brandi, compagnia LaQ-Prod
Una vecchia di ottant'anni dopo una caduta si ritrova in ospizio contro la propria volontà. Per tutta la sua famiglia è la soluzione migliore, per tutti tranne che per lei. Come tornare allora a casa, per ritrovare le amiche di sempre e finire la vita dove l'ha sempre vissuta? Scappare è l'unica soluzione. Un viaggio alla scoperta di come oggi tre donne vivono la loro età e l'avanzare inesorabile del tempo. Uno spettacolo comico per esorcizzare la paura di invecchiare e ricordarsi che “vecchia” …. lo sarai anche tu!
“““Vecchia sarai tu!”””
di Antonella Questa – Francesco Brandi, compagnia LaQ-Prod
Una vecchia di ottant'anni dopo una caduta si ritrova in ospizio contro la propria volontà. Per tutta la sua famiglia è la soluzione migliore, per tutti tranne che per lei. Come tornare allora a casa, per ritrovare le amiche di sempre e finire la vita dove l'ha sempre vissuta? Scappare è l'unica soluzione. Un viaggio alla scoperta di come oggi tre donne vivono la loro età e l'avanzare inesorabile del tempo. Uno spettacolo comico per esorcizzare la paura di invecchiare e ricordarsi che “vecchia” …. lo sarai anche tu!
CENTRO ROSETUM
Domenica 2 dicembre ore 16.00 in Via Pisanello 1 presenta:
“““Giotto, l'uomo che dipinge il cielo”””
di D. Rondoni, regia F. Palmieri
compagnia Elsinor
Una madre di oggi incontra il grande artista del 1300, Giotto, intento a dipingere la Natività su un’impalcatura: ne scaturisce un dialogo surreale sull’arte e le sue ragioni. Tra oggetti, colori, pigmenti, acqua e pennelli, Giotto lavora, dipinge, guarda e risponde. Il tempo dello spettacolo è un tempo di continue scoperte, semplici, grandi ed elementari dove la figura del maestro emerge come fascino e strumento indispensabile per conoscere se stessi e la realtà.
Domenica 2 dicembre ore 16.00 in Via Pisanello 1 presenta:
“““Giotto, l'uomo che dipinge il cielo”””
di D. Rondoni, regia F. Palmieri
compagnia Elsinor
Una madre di oggi incontra il grande artista del 1300, Giotto, intento a dipingere la Natività su un’impalcatura: ne scaturisce un dialogo surreale sull’arte e le sue ragioni. Tra oggetti, colori, pigmenti, acqua e pennelli, Giotto lavora, dipinge, guarda e risponde. Il tempo dello spettacolo è un tempo di continue scoperte, semplici, grandi ed elementari dove la figura del maestro emerge come fascino e strumento indispensabile per conoscere se stessi e la realtà.
TEATRO CABOTO
Giovedì 13 dicembre ore 21.00 in Via Caboto 2 presenta:
“““L'importanza di chiamarsi Ernesto“““
di Oscar Wilde
Regia di Gianluca Frigerio
compagnia teatrale A.T.E.
“The importance of being Ernest”, molto più della traduzione italiana “L’importanza di chiamarsi Ernesto”, è titolo che rispecchia lo spirito della commedia wildiana tutta imperniata attorno alla critica di costume della “rispettabile” società vittoriana e la respectability è in effetti la parola chiave di questo bijou d’ironia e sarcasmo!
Giovedì 13 dicembre ore 21.00 in Via Caboto 2 presenta:
“““L'importanza di chiamarsi Ernesto“““
di Oscar Wilde
Regia di Gianluca Frigerio
compagnia teatrale A.T.E.
“The importance of being Ernest”, molto più della traduzione italiana “L’importanza di chiamarsi Ernesto”, è titolo che rispecchia lo spirito della commedia wildiana tutta imperniata attorno alla critica di costume della “rispettabile” società vittoriana e la respectability è in effetti la parola chiave di questo bijou d’ironia e sarcasmo!
L'ingresso è libero su prenotazione
Manuel Filini
Consigliere di Zona 7
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