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Inviato da avatar Oliverio Gentile il 23-11-2012 alle 15:35

Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

SVILUPPO. 4 SPAZI COMUNALI E 625 MILA EURO PER LE PICCOLE IMPRESE CHE OPERANO IN PERIFERIA
Tajani: “Un bando sperimentale e innovativo per rivitalizzare spazi inutilizzati e favorire l’integrazione sociale in zone disagiate”

Milano, 23 novembre 2012 – È stato approvato dalla Giunta un nuovo bando per assegnare quattro spazi comunali e 625 mila euro di fondi ministeriali a piccole imprese interessate ad avviare o a stabilire la propria attività in zone periferiche della città, in modo da integrarsi nel tessuto sociale e lavorativo del territorio.

Gli spazi sono inseriti in ambiti di edilizia popolare comunale: in particolare, tre sono situati in zona Chiesa Rossa (due in via Santa Teresa, uno in via Boifava), il quarto si trova in zona Famagosta (via Ovada). Saranno dati in concessione alle piccole imprese con un abbattimento del costo di locazione del 90% per i primi 5 anni. I finanziamenti, pari a 625 mila euro, sono stati assegnati dal ministero dello Sviluppo economico al Comune di Milano nell’ambito della legge 266/97 per promuovere l’imprenditoria e l’occupazione in zone svantaggiate.  

L’assessorato alle Politiche per il lavoro mette a disposizione il 50% dell’investimento necessario per i lavori di adeguamento della struttura e per l’avviamento dell’attività: per il 25% si tratta di contributi a fondo perduto e per il 25% di finanziamenti a tasso agevolato, per un importo massimo di 45 mila euro per ciascuna impresa. Per il restante 50% dell’investimento, il Comune potrà concedere, su richiesta dell’impresa, un’agevolazione di accesso al credito consistente nella creazione di un fondo di garanzia per il rilascio di finanziamenti e fidi bancari.  
Oltre alle agevolazioni per investimenti diretti delle imprese, il bando prevede risorse da destinare ad azioni di “animazione economica” del contesto territoriale, per un importo massimo di 40 mila euro per ciascuna impresa, in un’ottica di integrazione nei quartieri con il coinvolgimento anche dei residenti. L’obiettivo è favorire la diffusione di cultura imprenditoriale, la formazione orientata alla creazione di nuova impresa e di nuova occupazione, la riqualificazione delle aree interessate.
 
Questa nuova iniziativa si aggiunge ad altri interventi già avviati dall’Amministrazione comunale e, in particolare: il bando accesso al credito con uno stanziamento di 200 mila euro e l’incubatore di innovazione sociale per l’importo di 250 mila euro.

“Si tratta di un progetto sperimentale e innovativo - ha dichiarato l’assessore alle Politiche per il Lavoro, Sviluppo economico Cristina Tajani -: per la prima volta il Comune assegna attraverso un unico bando spazi e fondi pubblici a imprese che intendono insediare la loro attività in zone periferiche della città con lo scopo di integrarsi nel tessuto sociale e lavorativo. Questa Amministrazione è impegnata a sostenere con particolare attenzione le imprese piccole che vogliono inserirsi nel contesto urbano dei quartieri periferici”.  

“Il Comune di Milano ha cambiato completamente il sistema delle assegnazioni degli spazi, dando importanza ai progetti e valorizzando le iniziative a favore del territorio e dei quartieri periferici – hanno dichiarato gli assessori alla Casa Lucia Castellano e al Decentramento Daniela Benelli -. Il bando aperto è il primo importante esempio di questo nuovo corso e si inserisce in quartieri popolari con l'obiettivo di rivitalizzare e riqualificare zone disagiate. Un’iniziativa importante che permetterà di riempire spazi ora vuoti e inutilizzati nelle case popolari del Comune grazie a nuove attività, favorendo la coesione sociale”.

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