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Carissimo Vigo,

anche a me tremano i polsi, ma più che nel valutare quanto e' costato mantenere improduttivo il decentramento, nel constatare quanto e' faticoso ristrutturare (re-ingegnerizzare) l'intero impianto amministrativo. In questo mandato, oltre a trasferire alcune funzioni, risorse e personale - a Satuto comunale invariato - cercheremo di disegnare l'assetto futuro dei Municipi per renderlo attuabile già con il prossimo mandato amministrativo. Ma non so fare previsioni su quanto tempo ci vorrà per fare di Milano una vera città metropolitana, istituendo veri e propri comuni nel territorio cittadino (e accorpando quelli troppo piccoli nel territorio oggi provinciale). Il grosso di questo lavoro e' sulle spalle di Milano, e per farlo serve una volontà politica ferrea, che possibilmente continui nel prossimo mandato amministrativo: tornare indietro e' sempre la strada più facile perché poggia sui modelli esistenti. Raccolgo il suggerimento di valutare costi/benefici del vecchio e del nuovo assetto del decentramento. È un'analisi non facile, e abbiamo ancora pochi dati a disposizione sul nuovo assetto, ancora in costruzione. Ma certamente bisognerà farla. Grazie per il contributo, puntuale e propositivo.