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Inviato da avatar Marco Righini il 09-01-2013 alle 13:48

Fatti non parole.

Egregio Consigliere,

la situazione di Cascina Linterno appare drammatica: al di là dei convegni e delle parole, che cosa si aspetta per mettere teli alle finestre aperte e coperture ai tetti sfondati? Non pare che sia una questione di soldi... considerato il cospicuo finanziamento in dote al Monumento Nazionale (D.M. 9/3/99) quale dimora petrarchesca. Certo che, se in Consiglio di Zona 7 passa la tesi anti-petrarchesca, sostenuta in prima linea da personaggi noti per le loro passate posizioni sul Parco delle Cave, tutto può essere possibile. E i vincoli decadono... Penso male?

Suvvia, caro Consigliere, Lei è un uomo di mondo, come lascia intendere nella battuta finale. E allora Le chiedo che cosa sia stato fatto dall'opposizione per contrastare il mostro di cemento (PII "Parco delle Cave") incuneato per tre quarti di perimetro di fronte alle aree naturalistiche del parco. In quegli anni qualcuno parlava di "centralpark", altri di "metroboschi". In quell'occasione, a sostegno dell'azione di chiarimento chiesta dal CSA, ci furono solo due forze politiche (Lega Nord e Partito di Rifondazione Comunista) e qualche esponente isolato del centro-sinistra. Non ricordo Suoi interventi, a parte un comunicato in stile burocratico. E i risultati sono ora sotto gli occhi di tutti: un fontanile distrutto (il fontanile delle guarigioni del Pret de Ratanà), due boschetti scomparsi, un percorso petrarchesco cancellato, oltre al greve impatto sul parco.

Visto il precedente, il CSA non vorrebbe che anche per Cascina Linterno si ripeta la stessa operazione, con strane alleanze trasversali. La cascina, divenuta di proprietà comunale solo nel 2010, fu inserita nel più generale progetto delle "Cascine di Milano", nonostante la propria specifica identità, quale "cascina pilota". Ma, per questo, non sarebbe stato più opportuno scegliere qualche altra importante cascina storica, ad esempio in Zona 7 la Cascina Sellanuova? E altre questioni... che Massimo de Rigo ha gia puntualmente descritto. Siano quindi benvenute quelle forze politiche come la Lega Nord (o altre), che ci aiutino nell'azione di salvaguardia e valorizzazione di un luogo della memoria di importanza europea. Le battute a effetto giornalistico, in campagna elettorale, interessano relativamente: il CSA attende invece l'esito di un esposto alla Magistratura, indipendente da condizionamenti politici.

Rispettosi saluti.

Marco Righini (vice-presidente CSA)

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