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Inviato da avatar Salvina Inzana il 11-01-2013 alle 18:15

Anche l' ENPA difende l'oasi...

http://milombardia.gazzetta.it/milano/2013-01-08/darsena-dimostra-grandezza-natura-salviamo-piccolo-miracolo-avifauna-913744309691.shtml

"Darsena dimostra grandezza natura

Salviamo piccolo miracolo avifauna"

Milano, 08 gennaio 2013

Darsena dei Navigli a Milano: oasi da tutelare, aggiungendo anche opportunità sportive, o zona da sottoporre a radicale bonifica? Ospitiamo la lettera aperta di Ermanno Giudici, presidente dell'Enpa Milano. Sollecitiamo altri interventi di persone o enti coinvolti

La notizia del ritrovamento di un cigno reale che stava passeggiando per le vie di Milano ha fatto il giro dei giornali. E, al di là della singolarità dell'episodio, ha riacceso l'attenzione dei naturalisti sui rapporti tra città e natura. E in particolare sulla zona della Darsena, che in questi anni madre natura ha trasformato in una oasi nella quale trovano rifugio molte specie animali. E che potrebbe essere presto smantellata. Darsena del Navigli come zona di oasi da tutelare? Oppure è assolutamente necessaria una radicale bonifica della zona? E' possibile un compromesso che soddisfi tutti? Per accendere la discussione pubblichiamo quanto ricevuto da Ermanno Giudici, presidente dell'E.N.P.A di Milano

Un airone fotografato nella zona della Darsena
Un airone fotografato nella zona della Darsena

"Sono molto grato a un giornale di settore, come la Gazzetta, di aver voluto dare spazio sul web anche agli argomenti che riguardano gli animali: un punto di sensibilità che certamente è difficile non apprezzare. Il contributo di visibilità che avete dato al nostro appello al Comune perchè non distrugga quella piccola oasi spontanea, nata nel cuore di Milano nella darsena dei Navigli, è stato sicuramente importante, come lo è per una città come Milano quel fazzoletto di natura. Acqua e suolo, specie quando l'unione si realizza in una zona non accessibile al pubblico, che può creare una fonte di disturbo, sono il binomio imprescindibile per dare spazio alla piccola biodiversità creatasi in darsena". 

Germani reali nella  Darsena
Germani reali nella Darsena

"Quella porzione di Naviglio che è stata chiusa per anni in attesa di realizzare un parcheggio, per fortuna mai realizzato, ha dimostrato la grandezza della natura nella sua capacità di dar vita e colonizzare qualsiasi zona ove, appunto, vi siano acqua e terra. Dapprima hanno cominciato le piante, dando vita a una vegetazione, anche arborea, che ha creato un habitat ideale per la sosta e la riproduzione dell'avifauna, che non ha esitato a dimostrare il suo gradimento. Così oltre alle anatre gettate in darsena da qualche sconsiderato sono arrivati anche i gabbiani, le garzette, gli aironi, le gallinelle d'acqua, i germani selvatici e tantissimi piccoli uccelli. Adesso che l'oasi si è creata, che un angolo densamente antropizzato di Milano ha dato vita alla sua piccola zona umida, Il Comune pensa di dover bonificare tutto, riportando la darsena ad essere uno specchio d'acqua ospitale solo per i pesci, senza ascoltare quanti, associazioni comprese, chiedevano di mantenere inalterata l'oasi, facendo solo piccoli interventi atti a garantire estetica e pulizia dell'invaso. Questo tipo di comportamento, chiuso e poco attento, finirà per privare molti animali di un punto di sosta e i milanesi della possibilità di passeggiare sulle rive, guardando, in città, un angolo di natura. Un'occasione persa."

di Ermanno Giudici (presidente e Capo Nucleo Guardie Zoofile E.N.P.A. - Sezione di Milano)
a cura di Claudio Bagni (cbagni@rcs.it)

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