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Inviato da avatar Alessandro Casana il 12-01-2013 alle 12:40

Dire che non è necessario trasferire il mercato di via B. Marcello non ha senso come se si dicesse che non è necessario riparare le guglie del Duomo quando si deteriorano. La Zona semi distrutta dal mercato in B. M. è sotto vincolo ambientale e destinata a parco nel piano regolatore della città quindi è illegale permetterne il degrado attuale e finalmente il consiglio di Zona ne ha disposto la riqualificazione con delibera unanime e ora lo spostamento del mercato con la recente delibera, conseguenza obbligata della prima. Speriamo solo che si vada avanti con la fase esecutiva. Per quanto riguarda i danni provocati dal mercato nessuno più di noi residenti in B. M. li conosce e ci auguriamo che, ovunque il mecato vada, sia organizzato e gestito meglio di ora al fine di ridurli (basterebbe copiare Lugano o Torino o Venezia invece dei suk orientali). Per quanto riguarda le firme in B. M. ne abbiamo raccolte 1500 anni fa e non sono servite ma una copia delle stesse è stata trasmessa al Consiglio di Zona attuale. Per quanto riguarda il danno della strada da fare in più è evidente che uno spostamento farà fare più strada in più ad alcuni e meno strada ad altri che diventano più vicini e se questo fosse davvero un vantaggio quelli residenti vicino alla nuova locazione ne dovrebbero essere felici e non protestare come il sig. Carniol. Comunque questa discussione non ha ragione di essere. Il mercato non può stare in B. M. come la mia macchina (o quella del sig. Carniol) non può stare sul sagrato del Duomo semplicemente perchè la legge non lo permette.

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