Rispondi a:

Inviato da avatar Leonardo Donofrio il 18-01-2013 alle 02:54

Dal sito Web del Comune di Milano:

Aperti 4 nuovi spazi per la socialità nei caseggiati popolari

Assessore Majorino: “Restituiamo spazi ai cittadini e staniamo il disagio dove è più diffuso”Avviato il  progetto di “Psicologia sostenibile”, prestazioni gratuite a chi si trova in difficoltà economiche

Milano, 17 gennaio 2013 – Via Neerea a Chiesa Rossa, via San Dionigi a Nosedo, via Pomposa al Corvetto e via Stamira D’Ancona a Gorla. Quattro nuovi spazi per la socialità e per combattere la solitudine, ricavati nelle portinerie e in locali dei complessi di edilizia popolare, dove anziani e famiglie possono trovare un luogo dove incontrarsi, fare attività, parlare con i custodi sociali e operatori delle associazioni del Terzo settore e passare qualche ora in compagnia, ricostruendo una rete di rapporti con i vicini di casa e le persone che abitano nello stesso complesso. Un modo per combattere la solitudine appena fuori dalla porta di casa, un piccolo presidio di quartiere che recuperi lo spirito dei cortili e dei ballatoi, un tempo centro di socialità, umanità e reciproco aiuto.

Gli spazi di via Neerea e via San Dionigi sono stati inaugurati oggi. Quelli di via Pomposa e di via Stamira D’Ancona saranno presentati domani. Tutti nell’ambito del Forum delle Politiche sociali che sta affrontando in questi giorni i molteplici aspetti del welfare sul territorio della città. Già la scorsa estate erano stati presentati dal Comune nuovi spazi messi a disposizione dei cittadini nell’ambito del Piano per la socialità e contro la solitudine: 50 nuovi locali distribuiti in quartieri periferici della città entrati a far parte della rete di spazi per la socialità, complessivamente 126 locali tra Centri diurni integrati, Centri socio ricreativi culturali, Residenze sanitarie per anziani oltre ai locali aperti dai circoli Arci, Acli, Auser e Fondazione Aquilone. Oltre ad ospitare  momenti di socialità, i nuovi locali diventeranno dei piccoli presidi sociali di prossimità nei caseggiati di edilizia popolare dove poter avere informazioni sui servizi del Comune nati in questo periodo per rispondere al bisogno di tante persone in questo particolare periodo di crisi.

“La riappropriazione degli spazi da parte dei cittadini – afferma l’assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino – è un pezzo della nostra politica sociale. Vogliamo stanare il disagio, portare informazioni anche attraverso la presenza dei vigili di quartiere, dare forza al sociale proprio nelle case popolari dove le difficoltà generate dalla crisi sono maggiormente diffuse. Gli spazi inaugurati oggi saranno utilizzati proprio con questa funzione, presenze vicine a chi ha bisogno di essere coinvolto e aiutato”.

Negli spazi per la socialità si potrà conoscere anche il nuovo servizio nato dalla collaborazione tra il Comune di Milano e l’Ordine degli Psicologi della Lombardia. Chi avrà bisogno di un sostegno psicologico, un primo colloquio per capire come uscire da una condizione di momentaneo disagio o una situazione più complessa potrà fare riferimento agli operatori comunali che segnaleranno il loro caso agli psicologi appartenenti all’Ordine in servizio presso associazioni e cooperative del privato sociale. La persona così indirizzata potrà accedere gratuitamente o con un contributo minimo a servizi di carattere psicologico che altrimenti non potrebbe permettersi. In una parola "psicologia sostenibile", diffusa sul territorio e diretta a chi si trova in difficoltà economiche in regime sussidiario al Servizio Sanitario Nazionale rappresentato dai consultori.

“L’intesa con l’Ordine degli Psicologi della Lombardia – spiega l’assessore Majorino – mette in rete le risorse pubbliche con quelle private con l’obiettivo di aumentare l’offerta e la qualità dei servizi sociali a disposizione dei cittadini. Un esempio della filosofia di sviluppo delle Politiche sociali intesa come sinergia tra le realtà presenti e attive sul territorio

Accedi

Devi inserire Nome utente e Password per inviare un messaggio. Se non li hai prosegui inserendo il contenuto della risposta e i dati personali (nome, cognome e email) oppure Registrati

L'accesso a questo sito è possibile anche per gli Aderenti alla Rete Civica di Milano selezionando nel menu a tendina la voce "Aderente della Rete Civica di Milano".

Contenuto della risposta