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Ma che bello!!! Bellissimo parco, tanto verde e tante belle iniziative!!! 200.000 metri quadrati RECINTATI!!! Ma come, per anni abbiamo chiesto al Comune di Milano (precedenti ed attuali amministrazioni pari sono) di recintare i miseri 62.000 metri quadrati del Parco Testori per salvaguardarlo dal continuo degrado a cui é soggetto ormai da anni (con grave disagio di coloro che vorrebbero viverlo e frequentarlo in pace) e ci siamo sempre sentiti rispondere un bel "picche" per mille svariati motivi, primo fra tutti la questione economica che non permetteva un esborso cosí esoso, per poi scoprire che per recintare un parco di 200.000 mq. i soldi ci sono. Certo, mi si dirá che la recinzione era giá prevista nel progetto, e tanti altri bei motivi, ma resta il fatto che il Parco Testori é stato per anni territorio ad uso esclusivo di incivili sporcaccioni, soprattutto nelle stagioni calde. Per onore di cronaca le forze di P.S., nell'autunno dello scorso anno hanno fatto degli interventi massicci e, complice anche l'arrivo del freddo, non ci sono state (fino a ora) le invasioni di massa estive, anche se lo zoccolo duro degli ubriaconi molesti con sottofondo musicale latino americano ha sfidato le temperature piú rigide per rompere le palle a noi residenti: per non parlare dei giardinetti di Via Ardissone (davanti e dietro la Scuola Rinnovata Pizzigoni), mete preferite da comunitá Rom che stanno creando non pochi problemi alla cittadinanza. Come esposto in altre occasioni, la creazione di nuovi spazi verdi per la cittá di Milano é sicuramente una cosa molto bella (in fondo i cittadini hanno votato un referendum a tale proposito), ma sarebbe ancora meglio se si pensasse anche a conservare e gestire le aree verdi esistenti, tutelandole dallo schifo e dal degrado che le stanno rovinando. Perché non pubblicare sui giornali con titoli a 9 colonne anche queste informazioni?? Qualche amministratore comunale venga a farsi fotografare a fianco delle immondizie e degli escrementi che "abbelliscono" tanti parchi di Milano e non soltanto davanti a un nastro inaugurale da tagliare con il sorriso sulla bocca...