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Inviato da avatar Oliverio Gentile il 02-05-2011 alle 21:42

Da milano.corriere.it:

http://milano.corriere.it/milano/politica/speciali/2011/elezioni-amministrative/notizie/sfida-decorato-pisapia-190553244978.shtml

Il candidato del centrosinistra: cento domande alla moratti in Piazza San Babila

Pdl: «Dieci domande scomode a Pisapia»

Dalla droga ad aborto e eutanasia. Lui: «Risponderò, ma in un confronto diretto con il sindaco»

MILANO - Dieci domande a Giuliano Pisapia. Dieci questioni che il PdL ha messo sul banco della campagna elettorale per le amministrative di Milano, su altrettanti temi sui quali, ha chiarito il vicesindaco Riccardo De Corato, «non riusciamo a far parlare Pisapia». Il quale ha raccolto la sfida, chiedendo però di organizzare un confronto pubblico con lo sfidante, Letizia Moratti. «Nessuna difficoltà a rispondere alle 10 domande, ma lo farò al confronto pubblico a cui invito il sindaco Moratti». «Il confronto si fa in due - ha sottolineato Pisapia -. Sono molte di più le domande che i cittadini vogliono fare alle Moratti e io risponderò alle mie se lei risponderà a quelle che le sottoporremo».

LE DIECI DOMANDE - A scandire le domande del PdL, presso il gazebo del partito in corso Vittorio Emanuele, oltre a De Corato c'erano il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Daniela Santanchè, il sottosegretario agli Esteri, Alfredo Mantica, il deputato Mariella Bocciardo e il vicepresidente dei deputati del PdL, Maurizio Bernardo. Questione rom abusivi, contrasto alla droga, realizzazione di una moschea, lotta alla prostituzione, immigrazione clandestina, stabili occupati abusivamente, coppie di fatto, aborto e eutanasia, certezza della pena e case popolari: questi i temi al centro delle domande. Più una questione extra che ritorna sulla vicenda dei candidati indagati: «Lei che per sua stessa ammissione è stato in carcere per banda armata a causa di un palese e riconosciuto errore giudiziario, nel caso in cui un esponente della sua coalizione ricevesse un avviso di garanzia, gli chiederebbe un passo indietro?».

MORATTI: «IL NOSTRO, UN PROGETTO PRECISO» - «Attendo di vedere come Pisapia risponde alle domande. Sono domande giuste, alle quali noi diamo risposte molto precise, e credo che sia giusto che i cittadini sappiano quali sono le risposte del candidato Pisapia». Così il sindaco Letizia Moratti, a margine di un incontro su Expo a palazzo Giureconsuti, ha confermato le richieste avanzate dal Pdl con le «dieci domande a Pisapia». «Noi abbiamo un progetto per la città molto preciso, sia sull’azzeramento dei campi nomadi clandestini, sia per l’alleggerimento dei campi regolari, abbiamo posizioni chiare su tutto. Su tutte le domande i cittadini hanno il diritto di avere una risposta anche da Pisapia».

IL CONFRONTO - Pisapia risponde formulando 100 domande: sarebbero, secondo quanto riportato dall'avvocato, i quesiti sollevati dagli elettori nel corso della sua campagna elettorale nei quartieri di Milano. Quesiti sui quali chiama ad esprimersi in un incontro pubblico Letizia Moratti, il suo principale avversario nella corsa alle amministrative del capoluogo lombardo. «Non ho alcuna difficoltà a rispondere alle domande che alcuni elettori indecisi del centrodestra mi hanno fatto - ha spiegato Pisapia -. Sono alcuni mesi che giro per i quartieri di Milano incontrando tanti cittadini che mi pongono domande sui problemi della nostra città e sulle ragioni della mia proposta, e mi sono abituato a rispondere nei dettagli a ogni curiosità. Risponderò volentieri in un confronto con Letizia Moratti, che invito sabato a mezzogiorno in piazza San Babila davanti a telecamere e cittadini. In quella occasione le sottoporremo le 100 domande che abbiamo raccolto in questi mesi sui problemi di Milano che lei non ha saputo risolvere nei suoi 5 anni di malgoverno». Le dieci domande del Pdl, ha poi specificato Pisapia, «sono oltretutto non inerenti a Milano e a molte ho già risposto su diversi quotidiani». «Le innumerevoli difficoltà che lo staff della Moratti sta avanzando, però, nonostante le molte date e le molte tv disponibili, fanno pensare ad una volontà di sottrarsi al confronto da parte dell’attuale sindaco - ha detto il portavoce Maurizio Baruffi - Al momento noi restiamo disponibili e attendiamo che venga fissata l’eventuale data».

Redazione online
02 maggio 2011(ultima modifica: 03 maggio 2011)

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