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Inviato da avatar Paola Bocci il 29-01-2013 alle 23:29

Io non penso che a un bambino non importi di essere considerato 'altro' o diverso dai bambini con cui condivide il tempo quotidiano, penso che anche lui si possa chiedere 'perché?'.

Rendere il diritto di cittadinanza più rispondente ai cambiamenti della società, abbandonando l'esclusiva categoria della discendenza, è complementare ad una profonda revisione della legge sull'immigrazione, su cui sono assolutamente d'accordo. Il diritto all'accesso al lavoro e il diritto di poter scegliere di essere cittadino del Paese dove si nasce, sono da garantire  entrambi, e devono viaggiare insieme.

Al momento ciò che li accomuna non è un tratto positivo: molto c'è da lavorare ancora su entrambi i fronti per un vero cambiamento, non credi Andrea?

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