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Gentile signora Isa Rossi,
Egregio signor Alberto Leccardi,

attualmente tutti gli oggetti che vengono depositati nelle nostre Riciclerie sono soggetti alla normativa sui rifiuti. Perciò non è consentito ai cittadini prelevare alcunché dalle Riciclerie Amsa. Tutto il materiale raccolto viene avviato - anche attraverso operazioni di selezione/valorizzazione - a impianti di recupero autorizzati e nulla può essere ceduto, neppure a pagamento, a privati.

Stiamo valutando la possibilità di creare degli spazi dove organizzare degli scambi/baratti tra i cittadini, così come avviene in altri paesi europei e come testimoniano anche diverse iniziative, che si stanno  consolidando anche in alcuni comuni italiani.

Non è semplice tuttavia allestire un "mercatino" in cui si possano scambiare e riciclare soprammobili, vestiti, giocattoli, mobili ed elettrodomestici. Bisogna individuare un luogo custodito dove poter esporre il materiale e verificare che lo scopo effettivo sia quello del riuso/riciclo e che non vi accedano quindi persone mosse solamente da interessi economici e di profitto, come ad esempio recuperare gratuitamente del materiale per poi poterlo rivendere nei vari mercatini d'antiquariato che si tengono a Milano e provincia.

Bisogna poi organizzare il tutto in modo tale che venga preservato lo spirito vero dell'iniziativa: proporre il rifiuto come un valore da scambiare, in opposizione alla cultura dell'usa e getta.

Le segnalo nel frattempo il documento di Federambiente (l'associazione di categoria delle Aziende di Igiene Ambientale ex municipalizzate) "Linee guida sulla prevenzione dei rifiuti urbani" nel quale sono descritte alcune esperienze italiane che seguiamo anche noi con interesse.

http://www.federambiente.it/open_attachment.aspx?I0=cd7d5983-60b6-4e57-8836-def59965c0cc

Sempre in sede Federambiente si è avviato un Tavolo di Confronto con una rete di aziende che operano nel settore del riuso, con l'obiettivo di definire regole condivise che possano agevolare questa attività nell'interesse dei cittadini.

In questo contesto AMSA si è resa disponibile ad effettuare sperimentazioni anche nella nostra città.

Un cordiale saluto

Sonia Cantoni
Presidente Amsa