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Cara Francesca

ho leggiucchiato, non letto il tuo sito, ed ho sentito da un lato un alito di freschezza, dovuto certamente al tuo stile leggero, non impegnativo.

Vorrei dirti anch'io qualcosa della memoria.

Spesso fa brutti scherzi e per lungo periodo si ricordano sempre e solo quelle cose, sempre e solo quelle solite cose.

Poi un giorno, ritorna un altro pezzo di memoria e... si capiscono altre cose, si vedono altri volti, si vedono altre storie.

Pur non conoscendoti, le tue le ho già viste e sentite non so quante decine di migliaia di volte, anche se la tua è sicuramente originale.

Nella memoria che ha resistito per tanti anni, ci sono solo i buoni, non si ricordano i cattivi.

Ma chi sono i buoni ?? Ma chi sono i cattivi ??

Io lo so che tu lo sai e , penso tu lo sappia da sempre ... i buoni sono ... e dei cattivi non si parla.

Volevi un pò di memoria ??

Te ne passo una un pò rubata, quella di una bambina dalmata che fuggiva con la mamma ed il papà.... era stato preso dai partigiani jugoslavi.

No non eravavamo nel 43, ma credo nel 54-55.

E allora la memoria riporta alla luce, una bambina che non aveva da mangiare, che piangeva, famiglie buttate fuori di casa "porci italiani", "porci fascisti", dicevano le guardie e ridevano: la mamma l'hanno violentata, chissà quante volte, la bambina non capiva e non se lo ricordava.

E camminare a piedi nel fango, sotto l'acqua, delle file lunghissime, che ogni tanto perdevano dei pezzi, spariti chissa dove, forse nelle Foibe.

Centinaia di chilometri così, dormendo all'addiaccio o in case di fortuna o ospitate dalla gente che non è capace solo di odiare.

I fascisti ci hanno dato tutto, i comunisti ci hanno levato tutto.

Così dicevano quei miserabili.

Ma questo non si dice: i fascisti sono i cattivi, i comunisti sono i buoni.

Tu francesca di questo non hai mai sentito parlare, della sofferenza di 350.000 persone sbattute per stada, affamate, violentate, uccise. Dei 500.000 palestinesi ceh nello stesso perioso venivano cacciati dalla loro terra si, ecchediamine, loro sono i martiri. E gli altri, gli italiani ??

Spariti in 10, 20, 30 mila ?? e chissà ?? Guai a parlare. I liberatori non permettono che si discuta della libertà. Si, ma libertà di chi, di dire che cosa ??

Di tacere per 65 anni sulle Foibe, di cancellare la memoria, il ricordo, la speranza di non passare per il camino, come gli ebrei.

Ma non sono ebrei, sono sporchi fascisti.

Ah, beh, eh beh, cunta su....

Tutti fascisti ed i fascisti non possono parlare, e che diamine siamo in un regime democratico, guai a dimenticarlo!!!

Ma erano tutti fascisti oppure no ??

i morti non parlano,

Gli altri sono rimasti terrorizzati per decenni, poi uno spiraglio, uno spiraglio nella memoria.

E' la tua memoria migliore della mia, o , ognuna delle due. è una memoria de smemorati ??

La memoria , quella vera, non giudica, parla.

Lasciala parlare anche per loro, quelli buttati vivi o morti nelle Foibe.