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Inviato da avatar Andrea Arancio il 15-03-2013 alle 11:57

Gentile Sig Paolo

apprezzo il tono pacato della sua risposta.

Comprendo il tema dell'apertura intellettuale e posso dire di condividerlo solo parzialmente; per farle capire chi sono posso dire che sono nato alle pendici del Monte Stella, abito a milano da 35 anni, sono sempre andato in bicicletta anche in pieno traffico e se voglio pedalare davvero in libertà semplicemente mi dirigo verso uno dei tanti bellissimi parchi che abbiamo: la montagnetta di sansiro, trenno, parco nord, bosco in città.. 

Se sono al 100% convinto che una città senza il problema del traffico sia un obiettivo condivisibile da tutti, non mi sembra che l'imposizione del non usare l'automobile sia lo strumento adatto, anzi mi sembra per lo più controproducente.

La mia idea è che forse solo il centro di Milano (Duomo e limitrofi) possa essere pensato per una dimensione pedonale, ma il resto della città è dimensionata e costruita per un utilizzo automobilistico; non è una colpa di nessuno, è fatta cosi. Faccio solo qualche esempio.

1. per spostarsi da un punto A ad un punto B di Milano ci sono troppe zone troppo distanti tra loro, che peraltro non sono e non saranno raggiunte dalla metropolitana, e i mezzi di superficie sono ancora ampiamente non competitivi in confronto all'uso dell'automobile. non si tratta di "scomodità", si tratta di tempi di attesa eccessivi, di tempi di percorrenza stratosferici in confronto all'automobile, di affollamento invivibile; con un po' (tanta) pazienza un 40-50enne si può anche attrezzare, ma un 70enne no, e nemmeno una famiglia con 2 passeggini al seguito.

2. per fare banalmente la spesa a Milano si sono una miriade di centri commerciali sulle tangenziali, costruiti a misura di auto, e questo di per se non è uno svantaggio perchè consente di ridurre i costi e di servire una ampia platea di consumatori. Peraltro Lei andrebbe mai a fare la spesa a piedi sapendo di dovere caricare 20-30kg di pacchi/bottiglie? Io ad esempio apprezzo tantissimo la possibilità di utilizzare i centri commerciali di domenica, dal momento che lavoro (per fortuna) molto tutta la settimana e onestamente posso farla solo di domenica.

A questi due esempi se ne potrebbero ovviamente aggiungere altri 100.000, invito gli altri utenti del sito, anche quelli che apprezzano le domeniche a piedi, a dimostrare l'onestà intellettuale elencando casi pratici in cui non si puo' fare a meno dell'automobile.

Inoltre, ribadisco il concetto perchè è davvero importante, non si puo' pensare che la domenica tutti i 2milioni di cittadini milanesi abbiano voglia di fare il "giro in piazza". Sarà giusto consentire a chi lo vuole fare di farlo, ma dal momento che non sono sicuramente la maggioranza dei cittadini, non è giusto imporre a tutti di farlo; questo alimenta solo il malcontento della maggioranza dei cittadini che già sono abbastanza carichi per: introduzione IMU prima casa, aumento aliquote imu del 160%, costi della tarsu, costi di area C....

La verità è che ci vuole buon senso: le iniziative a corredo delle attuali domeniche a piedi sono ottime, e si possono eseguire anche senza il blocco totale del traffico, perchè di domenica - e lo sanno tutti -  è normale che non ci sia traffico a Milano!

 

Termino con due considerazioni sulle osservazioni pratiche fatte:

1. a parte la mancanza di una mappa grafica, il problema dell'accesso in città è la mancanza di possibilità di ingresso/uscita: i punti "consentiti" sono sparuti e chi arriva cosa fa? lascia l'auto per strada? e chi deve uscire cosa puo' fare? come porta l'auto da casa propria fino al punto di uscita? milano è grande!

2. non è vero che si puo' andare in ospedale con l'auto e senza ambulanza. se la fermano i vigili e dichiara che sta andando in ospedale, le fanno la multa e poi se proprio riesce si fa rilasciare un certificato dall'ospedale, poi va al comando dei vigili e implora l'annullamento; non c'è un processo automatizzato, e se ci fosse peraltro sarebbe utilizzato come "erogatore" preferenziale di privilegi: già mi immagino la fila di auto che entrano in policlinico per un codice bianco (che peraltro in lombardia sono pure gratis per i minorenni) ed escono con un pass per tutta la giornata.

Un cordiale saluto a tutti, nella speranza che sia i cittadini che la amministrazione comunale trovino un compromesso utile a tutti.

 Andrea

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