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Reportage fotografico da via Antonino Giuffrè - Milano: a volte le parole non bastano.
Stamattina mi è capitato di dover percorrere via Giuffrè e credo che la mia tolleranza allo scempio che viene fatto di Milano abbia raggiunto il suo apice .
Non spreco parole per descrivere lo stato della strada: ho fatto alcuni scatti (i primi di quelli qui pubblicati), ci sarebbe stato altro ma il telefono si è scaricato. Li unisco ad altri che ho scattato negli ultimi due mesi.
La situazione è in permanente stato di degrado e, se cambiano oggetti e prospettive, mai capita di vedere sgombra la strada.
Io non so come si debba fare a stroncare questo scempio ma so che và fatto e qualcuno se ne deve far carico.
Non si può chiedere ai cittadini di differenziare ad oltranza, non si possono dare multe ai condomini se si trova nel bidone della carta il foglietto pubblicitario avvolto nel sottile foglio di plastica oppure il cartone che aveva contenuto la pizza e poi far trovare delle strade in questo stato indecente !
FATE UNO SFORZO, PICCOLO O GRANDE CHE SIA : LA CITTÁ DEVE TORNARE AL SUO DECORO!
Preciso che oggi sono particolarmente suscettibile in quanto ieri sera mio figlio, sempre residente della zona 9, è stato derubato: i ladri sono entrati in casa sua, mancandolo per una manciata di minuti. Oltre il danno economico è la violazione della propria casa, appena ristrutturata e arredata, e lo scempio lasciato che lasciano un segno pesante e, purtroppo, credo indelebile.
Certamente se non si ammette il degrado e la pericolosità di Milano, come ha fatto il sindaco che alla definizione di "Milano città pericolosa" fatta dal console US ha detto che non era vero non si farà mai nessun passo avanti .
Mi auguro di avere una risposta.
Maria Chiara Giudici
Lo schifo rovesciato in via A.Giuffrè...
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