Rispondi a:

Inviato da avatar Bruno Alessandro Bertini il 28-03-2013 alle 02:03

La tua risposta mi dà l'occasione per spiegare meglio alcuni miei interventi.

Se escludiamo il nome infelice io non ho nulla contro il coworking, anzi, spero che si sviluppi in modo sano e possa essere d'aiuto alle persone che vogliono lavorare.

Troppo spesso però noto che alle buone idee viene legata una zavorra.

Concetti e modi di fare sbagliati vengono fatti passare per buoni associandoli a queste buone iniziative e questo mi fa sì arrabbiare.

Nella mia testa ho un concetto ben chiaro: lavorare è l'unico modo per produrre ricchezza ed è un bene per la comunità e la singola persona.

Creare una società è un modo per lavorare in modo più efficiente.

Creare un'impresa significa rischiare (coinvolgendo altre persone) per portare a massimo compimento la propria attività di lavoro.

Le istituzioni non dovrebbero favorire ma proteggere il lavoro, le socetà e le imprese: ribadisco che il lavoro porta ricchezza (in tutte le civiltà, in ogni tempo è stato così).

Oggi viviamo l'anomalia sconcertante che il lavoro non porta reddito se non è incentivato.

Le imprese falliscono e mediamente un imprenditore rinuncia al suo progetto se non può avere accesso ad appalti, finanziamenti pubblici o conoscenze che possano aprirgli autostrade e garantirgli protezione.

Le società sono delle scatole con un marchio che si comprano e si vendono, per chi lavora in proprio, sopravvivendo a stento, associarsi è diventato un suicidio economico che non migliora né semplifica l'attività.

I vari governi si sono inventati un numero ridicolo di modi alternativi di lavorare, cooperative, co.co.co, lavori a progetto, interinali, part time, ecc. e tutte le volte funzionano solo per il periodo in cui si finanzia.

I bene informati aprono prima degli altri, con la forma giusta, chiedendo agli uffici giusti e ottenendo finanziamenti.

Quando anche gli altri si svegliano le regole cambiano e si ritrovano spremuti, coi propri sogni disintegrati, vedono i soliti ben informati che fanno i soldi aprendo le società "giuste": l'ennesima variante su tema che a saperlo prima si poteva usare tutti ma se ci provi ora a cambiare sei già in ritardo perché gli incentivi finiscono sempre troppo presto.

E allora non è il coworking ad essere sbagliato ma l'esistenza di un lavoro di serie A e un lavoro di serie B.

Accedi

Devi inserire Nome utente e Password per inviare un messaggio. Se non li hai prosegui inserendo il contenuto della risposta e i dati personali (nome, cognome e email) oppure Registrati

L'accesso a questo sito è possibile anche per gli Aderenti alla Rete Civica di Milano selezionando nel menu a tendina la voce "Aderente della Rete Civica di Milano".

Contenuto della risposta