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Inviato da avatar Michele Sacerdoti il 01-04-2013 alle 13:10

E' una proposta molto interessante, ma sia le Terme di Milano che le Terme di Saturnia da me contattate sono interessate al recupero del Diurno.

Sembra che il Comune voglia fare un bando, che è l'unica strada percorribile.

Ne parlerò con l'assessore Benelli, che ha ricevuto la delega al Demanio e che conosce bene il Diurno perchè ne aveva proposto un uso culturale quando era assessore alla cultura in Provincia.

Dovrà essere coinvolto anche l'assessore de Cesaris in quanto il Diurno fa parte di una zona B2 e se ne sta occupando un architetto del suo settore, responsabile delle zone B2.

Il consiglio di zona 3 ha chiesto che il recupero sia inserito nel Piano Opere Pubbliche ma di soldi non ce ne sono.

Vediamo se c'è qualche privato che come l'ing. Troiani nel 1924 voglia investirci qualcosa in previsione che la struttura apra per l'Expo 2015. Potrebbe essere una attrattiva termale e turistica. La gente non ha più soldi e tempo per andare alle terme, portare l'acqua termale a Milano è una buona idea, così dopo aver visto l'Expo si fanno un bel bagno salutare.

La Regione potrebbe dare una mano con le terme della Lombardia, la consigliera Castellano potrebbe proporre l'idea. L'ex assessore alla cultura Buscemi si era già attivato per ospitare delle mostre ma non aveva fondi.

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