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Inviato da avatar Oliverio Gentile il 09-05-2011 alle 23:37

Da milano.corriere.it:

http://milano.corriere.it/milano/politica/speciali/2011/elezioni-amministrative/notizie/9-maggio-tremonti-appoggia-moratti-190600410305.shtml

Incontro Consob: «Agevolazioni per attrarre imprese non solo al nord, ma in tutta Italia»

Tremonti in campo per la Moratti: «Non vorremo consegnare l'Expo a Pisapia?»

Il primo cittadino: «Un vicesindaco leghista? No comment, per ora pensiamo a vincere»

MILANO - No comment di Letizia Moratti sull'ipotesi della nomina di un vicesindaco leghista, in caso di una sua vittoria alle amministrative del 15-16 maggio. «Se la Lega chiederà il vicesindaco non credo ci siano problemi», aveva detto Silvio Berlusconi in visita a Milano. Ma il sindaco dribbla sull'apertura del premier: «Pensiamo a vincere, adesso», si è limitata a rispondere a chi le chiedeva un commento.

IL SOSTEGNO - A margine dell'incontro annuale della Consob con il mercato finanziario, a palazzo Mezzanotte, il sindaco ha ricevuto anche l'aperto sostegno del ministro dell'economia, Giulio Tremonti. Che ha voluto ricordare la proposta per un regime agevolato fiscale per attrarre investitori a Milano e in Italia. Una proposta che per essere realizzata, ha precisato il ministro, «ha bisogno anche di una regia che come nelle altre città potrebbe essere guidata dal sindaco, quindi da Palazzo Marino». «Non credo - ha detto - che questo tipo di attività possa essere oggetto di interesse da parte del competitore di Letizia, che penso sia più interessato ad altre forme di circolazione e di immigrazione. Ulteriori riferimenti al candidato sindaco di centrosinistra, Giuliano Pisapia, il ministro li ha fatti al termine del suo intervento, quando, chiedendo ai giornalisti se ci fossero domande, scherzando ha poi aggiunto: «Volete sapere quanto salirà l’Ici con Pisapia, quante addizionali metterà? Ragioniamo».

L'EXPO - E durante l'incontro che lo stesso Tremonti ha definito «pre elettorale», ha parlato anche di Expo: «La Moratti alla porta sull'Expo è quanto c'è di più incisivo che si possa avere, non vorrete mica consegnarla a ...» (Giuliano Pisapia, ndr). «Per l'Expo - ha aggiunto Tremonti - stiamo pensando a qualcosa di nuovo e sorprendente, siamo in pista. Per questo non vorremmo consegnarla a Pisapia».

I SINDACATI: NO AL MERCATO ELETTORALE - Da segnalare la reazione dei sindacati di categoria Filt Cgil, Fit Cisl e Uilt Uil, alla proposta della candidata sindaco che ha annunciato la volontà di fornire, a partire da settembre, un servizio notturno costante per la città di Milano: «Ancora una volta dobbiamo assistere a un annuncio di campagna elettorale con la complicità del presidente Catania che bene conosce la realtà aziendale e dovrebbe saper discernere tra ciò che è possibile da ciò che non lo è. Ormai è settimane che assistiamo ad un uso dell’Atm a fini elettorali, basta mettere in fila le ultime iniziative e gli ultimi annunci propagandistici. Atm è un’azienda strategica per la metropoli milanese, le scelte legate al trasporto pubblico non possono essere condizionate dalle campagne elettorali che puntualmente arrivano ogni anno». «C'è bisogno di scelte stabili, investimenti certi, politiche aziendali di progettazione e di sistema - si legge in una nota - . Nulla a che vedere con annunci estemporanei che non fanno i conti con i provvedimenti del governo, tutti indirizzati a tagliare risorse al Trasporto Pubblico Locale, è così per il 2011, con 82 milioni di Euro in meno per la Regione Lombardia e gli annunci di tagli per il 2012. A questo si aggiunga che il Comune di Milano ha drenato ulteriori risorse dall’azienda alle casse del Comune per tappare i buchi dei tagli della Finanziaria agli enti locali. Non dimentichiamo - proseguono i sindacati - come negli ultimi mesi abbiamo assistito: alla riduzione delle corsie riservate per i mezzi pubblici per scelta del vice Sindaco De Corato, alla contrarietà del Comune e dei vertici aziendali al prolungamento di un’ora del trasporto della metropolitana che era stata concordata con il sindacato per la giornata del sabato e che è stata eliminata con la motivazione della mancanza di risorse. Questa è l’indeterminatezza e le contraddizioni che denunciamo e di cui non ha bisogno l’azienda. Tutto questo mentre altre città, come Varese, si dotano di strumenti tecnologicamente avanzati, come i semafori intelligenti per migliorare la viabilità del trasporto pubblico. Quello che sta avvenendo in questi giorni è il cambio del piano industriale mezzo stampa solo per ragioni di mero mercato elettorale a cui si prestano i vertici aziendali. Chi si candida ad amministrare Milano deve avanzare alla città proposte serie e fattibili, chiarire dove reperisce le risorse per realizzarle, quali i progetti, i mezzi, il personale. La fase di incertezza in cui viviamo non consente scelte onerose come quelle annunciate».

Redazione online
09 maggio 2011

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