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Inviato da avatar Paola Negri il 24-04-2013 alle 16:05

Gentile Signora Basoni,

quello che lei scrive è veramente troppo denso di concetti. Per natura e formazione credo che si debba affrontare un problema alla volta senza dimenticare la visione a 360°. Mi spiego. Ora stiamo parlando della scuola San Giusto. Possiamo anche guardare alla sua storia, ma ricordiamoci che è storia. Le motivazioni per cui questa scuola è nata non sono tema di discussione e non sono strumentali al dibattito odierno. La scuola San Giusto vale per quello che è diventata; come vale anche la scuola di via Dolci. La differenza sta nel fatto che nessuno vuole eliminare la scuola di via Dolci. Qui siamo di fronte alla volontà di distruggere una realtà per motivi ideologici, non perchè non funziona, non perchè non risponde ad esigenze del territorio.

Trovo interessante che ora si stia aprendo il dibattito con le altre scuole del territorio. Sono stata in consiglio di zona 7 parecchie volte in questi ultimi mesi e non ho dovuto fare a botte per parlare rubando tempo ai genitori di altre scuole. Nei miei ragionamenti cerco sempre di tenere fuori i discorsi politici  e le ideologie. Sono una cittadina. Osservo e critico guardando al risultato e allo sforzo. Non conosco in modo approfondito quali siano i problemi delle scuole materne perchè i miei figli sono ormai grandi, ma sono pronta a lottare con altre mamme per ottenere ciò di cui i loro figli hanno bisogno. Andiate in piazza. Protestiate e le persone come me si uniranno alla vostra voce. come abbiamo fatto per la scuola di via Paravia.

Chiediamo e non fermiamoci se quello in cui crediamo è giusto. Io penso che l'errore più grande che noi cittadini stiamo compiendo è pensare che i problemi si possano risolvere solo lottando gli uni contro gli altri come fanno i cani per l'osso. Manca SOLIDARIETA'. Voglia di capire.

Comunque, giusto per informarla, ai tavoli di lavoro i rappresentanti del Comune ci hanno confermato (e l'aveva confermato anche l'ex Assessore Guida durante una Commissione Educazione) che negli ultimi due anni il comune di Milano ha ottenuto una deroga al patto di stabilità che ha consentito di assumere 150 maestre di materna coprendo così il 100% del fabbisogno. Delle 24 maestre della San Giusto non è ancora chiaro quante potranno tornare alla materna. Meno del 50% è la stima verosimile, ammesso che ne abbiano l'intenzione. Una goccia nel mare. Una goccia che costerà la chiusura di una scuola che soddisfa la richiesta di 240 famiglie.

Grazie comunque per il suo intervento. Il confronto è il primo passo verso la risoluzione dei problemi. La aspetto in Zona.

Cordiali saluti.

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