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Inviato da avatar Salvina Inzana il 26-04-2013 alle 00:45

http://www.milanopost.info/2013/04/25/milano-lultima-di-atm-tagliare-180-alberi-in-via-mac-mahon/

Milano, l’ultima di ATM: tagliare 180 alberi in Via Mac Mahon

ALBERI

La proposta è già stata illustrata in una commissione della Zona 8, davanti ai residenti inviperiti.

Bisogna abbattere 180 grandi olmi in doppio filare che da 50 anni crescono in Via Mac Mahon. Le loro radici deformano il manto stradale delle corsie stradali ma soprattutto comportano continue manutenzioni ai binari del tram che invece corrono in sede protetta al centro dei 2 filari.

Il progetto e’ di ATM . Alla riunione era presente a prendersi rimbrotti e polemiche, l’Assessore Maran che al momento pare propenso ad assecondare il progetto. Alcuni residenti promettono azioni clamorose se le motoseghe dovessero presentarsi sotto gli olmi che caratterizzano i 2 km di via Mac Mahon, da Piazza Diocleziano a Piazza Pompeo Castelli.

In effetti sembra una delle tante scelte un po balzane di ATM cui l’Assessore non osa opporsi. Maran, ossessionato dalle piste ciclabili, è già passato alla storia per la geniale soluzione per condizionare i vagoni del metro’: aprite i finestrini disse in quella occasione mettendo fuorigioco attempati ingegneri e tecnici del trasporto pubblico.

Abbattere 180 alberi storici appare eccessivo in una città sempre alla ricerca di verde, aria pulita e tutela del paesaggio urbano. Alcuni propongono di sollevare i binari di 10 cm creando una soletta che metta al riparo i binari dalle radici. Altri propongono di spostare i binari nelle corsie più esterne.

maran

Quello che è certo è che il caso non ha ancora conquistato gli onori della cronaca. Ai tempi della Moratti per 3/4 alberi da abbattere in prossimità di qualche parcheggio si costituivano subito comitati a tutela del verde, aizzati da professionisti della protesta politica e assistiti da legali dal cavillo pronto. Solo ieri si è svegliata Italia Nostra ma gli intellettuali e gli artisti dall’appello facile si sono tenuti alla larga da Via Mac Mahon. Eppure non è la prima volta che Maran manda le motoseghe: in Viale Abruzzi, Via dei Mille e Corso indipendenza sono già stati abbattuti 40 alberi ufficialmente malati e poi ricordiamo l’episodio di Ferrante Aporti.

In questo caso pero la sproporzione dell’intervento è tale che, appena la questione arriverà in Commissione a Palazzo Marino e verrà conosciuta dall’opinione pubblica, ATM e Maran dovranno battere in ritirata.

fdepasquale

Fabrizio De Pasquale

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