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La percentuale di alunni stranieri (nativi e non) è fuori luogo sia parlando della scuola statale Cadorna sia parlando della scuola civica San Giusto.

E' un espediente utilizzato dalla consigliere comunale Ines Patrizia Quartieri, dalla ex vicesindaco Guida e dall'attuale ass. "sono contro le eccellenze" Cappelli per giustificare la chiusura della Scuola San Giusto.

Io trovo vergognoso confrontare due o più scuole elementari come ha fatto l'attuale assessore, trovo vergognoso andare a controllare i redditi dei genitori e trovo vergognoso calcolare le percentuali di alunni stranieri nelle scuole.

Provo a spiegarle i motivi di questa bassa percentuale che credo siano diversi e casuali:

• nella lettera che il Comune manda ai genitori di bambini di 5 anni nella zona 7 la Scuola Civica San Giusto non è mai stata promossa e la sua popolarità è cresciuta tramite il passaparola;
• nelle case di edilizia sociale di via Fleming e di Via Marx c'è un numero inferiore di stranieri rispetto al quadrilatero che confina con Via Paravia (scuola Radice) e Via Dolci (scuola Cadorna).

Detto questo, ripeto i programmi interculturali di queste due scuole sono un'eccellenza che va difesa esattamente come andrebbe difesa, da chiunque, l'eccellenza della Scuola Civica San Giusto che nel 2004 la consigliera DS Marilena Adamo definiva "interessante e stimolante" e che nessuno contestò, nel settembre 2004, quando gli alunni stranieri erano al 50%.

Non capisco quindi per quale motivo utilizzi il termine "razzismo" in questo contesto, mentre il suo ultimo riferimento allo "ius soli" è, secondo me, assolutamente irrilevante...

...forse continuate a cercare espedienti per giustificare una politica impreparata, arrogante e indifendibile.