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Inviato da avatar Giovanna Cattaneo il 02-05-2013 alle 11:24

Ciao Rocco, mi scuso per la superficialità con cui ho trattato l'argomento, ho fatto solo un conto sui 1.205.000 euro destinati al corpo insegnante, reddito lordo 34.000 euro vengono fuori circa 35 persone, dato che 20 sono le insegnati di ruolo, ho ingenuamente pensato che gli altri sono specialisti, magari non è così, ci saranno anche le insegnati di sostegno e gli specialisti saranno solo 10 o 5. Che dire ci vedremo lunedì al cdz...con i dati alla mano se ci saranno. Per capire bene tutti cosa fare.

Per il momento ti confermo, come si legge sul sito della scuola, che il programma di intercultura non grava sulle casse della scuola, ma è sostenuto da finanziamenti recuperati dai famosi sposor, una è l'associazione dei genitori (attività sportive e artistiche dopo l'orario scolatico a pagamento - soldi delle famiglie) poi c'è il la fondazione cariplo, la coldiretti che ci da il materiale e tutto il lavoro organizzzativo, pratico e di coordinamento volontario dei genitori, è tanta roba e tanto impegno. quello che vorrei che tu capissi è che mi ha fatto tanta impressione l'essere messi nelle eccellenze, quando veniamo addocchiati quotidianamante come dei pazzi da tanti genitori italiani e a volte anche da educatori, perchè mandiamo a scuola i nostri figli in via dolci, perchè comunemente considerata una scuola non performante..non efficiente, con troppi stranieri, il contrario dell' eccellenza insomma, allora mi è partita l'ironia... ma quando si sostengono i propri argomenti a volte si fa così no? si rivede la realtà in funzione della nostra ipotesi. Io lo accetto come parte dialettica della discussione.

Sarà che forse noi abbiamo meno da perdere? e non capiamo fino in fondo il vostro disagio? ...
Io vi posso anche capire, siete soddisfatti della vostra scuola e pensate ai vostri figli.
E' giustissimo e lecito.

La nostra scelta è per la comunità, la mia di iscrivere i figli in dolci è stata una scelta consapevole molto molto ragionata e assistita da altri genitori, non mi hanno rifiutato da altre scuole, la mia è una scelta di realtà, di condivisione, la scelta della società reale non a dispetto dell'individuo (che sono poi i miei figli) ma per l'individuo nella collettività. a me sembra che questo discorso sia molto più legato alla vostra situazione di quanto tu creda. 

Spero avremo modo di confrontarci tranquillamente fuori o dentro il consiglio di zona, come vorrai.

giovanna

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