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Inviato da avatar Alfredo De Giorgi il 06-05-2013 alle 19:50

Beh condivido il discorso nel suo complesso, ma vorrei ricordare che in bici ci si muove da prima dell'arrivo delle auto, non è certamente qualcosa dell'ultimo grido. Io stesso posseggo auto e moto, la seconda è il mio mezzo più utilizzato in assoluto nei movimenti quotidiani. L'auto la uso molto poco invece praticamente solo per uscire dala città il we.

Ma questo non cambia il discorso della ciclabile, non vedo come la presenza di una riga sulla strada influisca sulle auto. Questa riga indica unicamente che potrebbero esserci delle bici, o dei mezzi a due ruote, e quindi di prestare attenzione e lasciare un passaggio.

Questo tipo di ciclabile ha però sicuramente un vero impatto, contro la sosta abusiva. E ben venga. Sono infatti i parcheggi delle auto, talvolta anche quelli regolari, a creare il maggor pericolo per chi si muove in bici ma anche in moto. E' in ogni caso corretto che una viabilità preveda delle precauzioni dedicate a non rendere impossibile l'uso delle due ruote anche in favore di chi potrebbe, visto la relativa assurdità del'uso di un auto in città se non per trasportare qualcosa, scendere dalla macchina e muoversi in modo diverso.

Anche con pioggia e neve. Come riesco io a non usare la macchina in città 365 giorni all'anno di sicuro potrebbe riuscirci chiunque è solo questione di volontà.

Concludo che non è certo un diritto da pretendere il pensare di raggiungere milano dall'esterno in auto ogni santo giorno per anni ed anni come fanno in troppi parcheggiando dove meglio capita. Basta. Come non è un ditritto pretendere di poter parcheggiare sempre sotto casa senza possedere un box. Lo spazio pubblico è di tutti.

Io non uso l'auto in città, e ne ho una sola, ma è nel box privato mentre vado in moto od in bici.

Tornando a via gallarate ancora non capisco che pericoli comporti questa ciclabile tracciata specie se paragonata alla situazione precedente e che problemi di pericolosità possa creare agli automobilisti. 

Io credo che le amministrazioni debbano muoversi nella direzione del liberare quanto possibile le strade dalle auto in sosta favorendo o curando direttamente la realizzazione di box interrati se insufficienti da vendere a prezzi di costo ai residenti delle varie zone. Invece l'attuale ha bloccato tutti i lavori, evviva la contraddizione cronica. Vie più libere meno pericoli e spazio per tutti auto, moto, bici e pedoni. Le strade, specie quelle di scorrimento, servono per muoversi non per essere riempite di blocchi di metallo di 8 mq l'uno perennemente come purtroppo accade da noi a discapito della viabilità su qualsiasi mezzo sia.

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