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Inviato da avatar Oliverio Gentile il 15-05-2011 alle 15:34

Da milano.repubblica.it:

http://milano.repubblica.it/cronaca/2011/05/15/news/un_milione_di_milanesi_al_voto_la_citt_decide_il_proprio_futuro-16256100/

LE ELEZIONI

Un milione di milanesi al voto
a Milano l'affluenza in crescita

Netto aumento nel dato delle 19: il 39,9 per cento rispetto al 35,77 del 2006. Berlusconi ha votate all'uscita ha detto a un gruppo di sindaci: "Impensabile che Milano non venga governata da noi"

In netto aumento a Milano il dato dell'affluenza alle urne per le comunali. Alle 19 ha votato il 39,9 per cento degli elettori, contro il 35,77 del 2006. Alle 12 aveva votato il 12,16 per cento, invece, rispetto all'11,44 delle elezioni precedenti. Nella mattinata si sono presentati ai seggi i big dei due schieramenti. Letizia Moratti - giacca arancione e camicietta bianca - è arrivata poco prima delle 10.30 in uno dei seggi di via della Spiga, mano nella mano con il marito Gianmarco. Il sindaco uscente dedicherà il resto della giornata al riposo e alla famiglia. "Ho un po' di posta da smaltire - ha detto - trascorrerò il pomeriggio a casa, con mio marito e i miei figli: domani mattina si torna al lavoro".

Berlusconi e i candidati sindaco ai seggi (foto) Formigoni con la t-shirt di Paperino (foto)

La giornata di Pisapia. Giuliano Pisapia, candidato del centrosinistra, ha votato in uno dei seggi del liceo Berchet. "Il sogno che avrei è andare al mare - ha detto - ma mi accontento di una piscina se ne trovo una aperta e passeggerò per Milano vedendo gli amici che in questo periodo non sono riuscito a vedere".  Pantaloni beige, camicia a righe e maglia appoggiata sulla spalla, Pisapia ha confidato di aver "dormito  benissimo la scorsa notte, dopo tanto tempo" e ha parlato del concerto di ieri di Jovanotti al Forum di Assago, al quale era presente da spettatore. "E' stato splendido - ha raccontato - migliaia di persone entusiaste delle canzoni e del clima che si sta respirando a Milano". Domani invece per Pisapia "trepida attesa" in mattinata e pomeriggio al Teatro Elfo Puccini per "un nuovo grande momento di folla".

LO SPECIALE ELEZIONI CON LE LISTE E IL POLITOMETRO

L'ottimismo di Bossi. "Vinciamo al primo colpo". Così il leader della Lega Nord, Umberto Bossi, prima di votare al seggio delle scuole elementari don Orione, in via Fabriano, ha escluso con i giornalisti la possibilità di un ballottaggio. Per quanto riguarda la Lega, Bossi, che era accompagnato dal figlio Renzo, ha previsto che "prenderà tanto". "Milano - ha aggiunto Bossi - è sempre stata di centrodestra e speriamo che lo resti".

Il premier al seggio. Silvio Berlusconi ha votato in via Scrosati. Poi, incontrando un gruppo di sindaci, ha detto: "Non è pensabile che una città come Milano possa non essere governata da noi. E' una città che deve guardare avanti e non può guardare al passato". Con gli astanti Berlusconi si è poi esibito in alcune barzellette, compresa quella sul tiranno che aveva già raccontato la settimana scorsa al Palasharp. All'uscita della macchina di Berlusconi dal cortile della scuola dove ha votato ci sono stati alcuni applausi. Ma non sono mancati critiche e insulti, come il grido di "buffone".

Berlusconi e la gag del telefonino (video)

Gli insulti a Milly. "Sei una comunista di m....". Così è stata insultata Milly Moratti mentre stava salendo le scale nella scuola sede del suo seggio elettorale. Candidata in consiglio comunale con una sua lista che sostiene il candidato del centrosinistra Giuliano Pisapia, Milly Moratti, cognata del sindaco Letizia, è stata insultata da un uomo di mezza età, abbronzato e ben vestito, che si è poi allontanato rapidamente, prima che potesse venire identificato.

Istruzioni per l'uso. I seggi si chiuderanno alle 22. Poi ci sarà il secondo tempo, con urne aperte anche domani dalle 7 e fino alle 15. Hanno la residenza a Milano e possono votare 992.500 persone, in maggioranza donne. Andranno a esprimere la loro preferenza in 1.251 sezioni elettorali: le scuole pronte per accoglierli sono 213, circa venticinque per ogni zona della città). Un’operazione, quella delle elezioni, che costa in totale circa sette milioni e 100mila euro. Ma se nessun candidato sindaco raggiungerà il 50 per cento delle preferenze, e dunque si andrà al ballottaggio, il conto è destinato a salire fino a quota dieci milioni e 600mila euro.

Sostituiti duemila scrutatori. In totale sono stati 495, su 1.308, i presidenti di seggio sostituiti, mentre 1.948 gli scrutatori cambiati sui 5.116 in totale.

La scheda lenzuolo. Le schede elettorali sono arrivate dappertutto: le loro dimensioni, con nove candidati e 29 liste a sostenerli, sono decisamente più che abbondanti. Nel frattempo, comunque, chi intende votare farà meglio ad assicurarsi di avere tutte le carte in regola: cioè documento d’identità e tessera elettorale. Negli ultimi sei giorni l’anagrafe ha dovuto rispondere a 11.344 richieste di duplicati. Soltanto ieri ne sono stati fatti 3.340. E in tanti hanno perduto anche la carta di identità: ieri c’erano 800 persone a chiederne una nuova.

(15 maggio 2011)

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