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Inviato da avatar Oliverio Gentile il 16-05-2011 alle 10:42

Da milano.corriere.it:

http://milano.corriere.it/milano/politica/speciali/2011/elezioni-amministrative/notizie/ai-seggi-con-famiglie-190654219671.shtml

Per tutti una tranquilla domenica d'attesa

Candidati ai seggi con le famiglie

Schede e look: vince l'arancione. Formigoni esibisce una maglietta di Paperino. Palmeri alle urne con la figlia

MILANO - Ad aspettare lei, in via della Spiga, crocchi di turisti incuriositi dalla ressa di fotografi e cineoperatori. Per lui, coretti di fan e famigliole con bambini in spalla. A unirli, la scelta del colore arancio. Che sia trendy o bandiera, una coincidenza, certamente. Letizia Moratti, alle 10.15 di ieri, è arrivata al seggio elettorale a piedi, mano nella mano con il marito Gianmarco Moratti («Non faccio mai pronostici, sono cresciuto negli stadi», il suo commento a domanda diretta se fosse ottimista sul risultato della moglie). Di arancione indossava la giacca di camoscio, su pantalone di lino color tabacco. Giuliano Pisapia, un'ora e mezza più tardi, varcava l'ingresso del liceo Berchet, che è stato anche il suo liceo, con la moglie Cinzia Sasso che vestiva dei vistosi pantaloni arancio. Lo stesso colore della sciarpa esibita da Milly Moratti, che con la sua lista civica sostiene la candidatura a sindaco di Pisapia. Milly è arrivata, sola, nel seggio dove poco prima aveva votato il sindaco ed è stata insultata («comunista di m...») da un signore di mezza età, dileguatosi prima di essere identificato.

Questa una delle poche note polemiche di una tranquilla giornata di voto - i lettori hanno segnalato proteste alla scuola di via Corridoni e al Parini, contro alcuni militanti Pdl accusati di aver tallonato ai seggi gli elettori -, con il cielo che in mattinata prometteva pioggia e ha forse contribuito a far salire la percentuale di affluenza alle urne. Ancora ieri, molti milanesi si sono presentati al seggio senza certificato elettorale. E a mezzogiorno gli uffici avevano distribuito 1.888 duplicati. In tre giorni, quasi novemila. In comune, i due candidati sindaco, oltre al colore arancio, avevano il sorriso stampato e la bocca cucita. Il sindaco ha annunciato un pomeriggio in famiglia. Pisapia, invece, ha dato appuntamento al Teatro Elfo Puccini per oggi, in attesa dello spoglio dei voti.

Sempre in mattinata, si è presentato al suo seggio in via Veglia anche il presidente della Regione Roberto Formigoni, che è tornato a farsi notare - dopo la camicia freak style, indossata durante la trasmissione Annozero -, per una maglietta con stampato il faccione di Paperino e la scritta «Donald duck». Lontano dalla ressa, il candidato del Nuovo Polo, Manfredi Palmeri, al seggio con la figlia piccina, come tante altre famiglie. E nel pomeriggio è stato il turno dei rappresentanti della Provincia. In giacca e cravatta, accompagnato dall'autista, il presidente della Provincia Guido Podestà, che nel seggio 336 della scuola di via Fratelli Ruffini è arrivato alle 16. Qui, in visita, è arrivato l'assessore provinciale alla sicurezza Stefano Bolognini. Domani l'agenda del presidente prevede diversi incontri con le televisioni «per commentare i primi risultati - ha spiegato - e poi tutti a Palazzo Marino a festeggiare».

Paola D'Amico
16 maggio 2011

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