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A tutti i Consiglieri comunali e di zona che, in buona fede, sono andati avanti a raccontare per mesi la storia della scuola civica San Giusto che non chiude ma si trasforma, vorrei far leggere ciò che la moglie del sindaco Pisapia, parlando del referendum di Bologna, ha scritto sui giornali. Qui:

http://parla-con-noi-d.blogautore.repubblica.it/tag/bologna/

e anche qui:

http://www.italiaoggi.it/giornali/dettaglio_giornali.asp?preview=false&accessMode=FA&id=1826972&codiciTestate=1

Lo riporto perché è davvero notevole:

"A Milano, ad esempio, è già capitato: c’era una buona scuola finanziata in parte dal Comune, ma che era diventata un lusso insostenibile in tempi grami e, senza referendum, la maggioranza ha deciso di tagliarla".

C'ERA una buona scuola???
La maggioranza ha deciso di TAGLIARLA???

Insomma, come la mettiamo adesso? Non è che il Sindaco a casa racconti cose un po' diverse da quelle che dice in pubblico?

Credo che dovreste fare una seria riflessione su quello che state facendo e supportando.
Non è solo il danno che state facendo ai vostri cittadini ed elettori. Anche nel VOSTRO curriculum di amministratori resterà scritto che C'ERA una BUONA scuola e voi avete deciso di TAGLIARLA.

Un caro saluto a tutti.