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Inviato da avatar Oliverio Gentile il 20-05-2011 alle 12:15

Da milano.corriere.it:

http://www.corriere.it/politica/speciali/2011/elezioni-amministrative-ballottaggi/notizie/20-maggio-moratti-abolire-ecopass-pisapia_ca902828-82bd-11e0-baac-f3bedd074966.shtml

Fedrighini: È la pietra tombale con comica finale sul ticket

«Abolirò l'Ecopass per i milanesi»

Il sindaco: smog diminuito. Pisapia: vuole comprare i voti al prezzo di un ticket

MILANO - «I cittadini milanesi non pagheranno più l'ingresso nella Cerchia dei Bastioni». La promessa di Letizia Moratti riscrive in extremis il suo programma elettorale e stravolge la linea concordata dal centrodestra con il comitato dei saggi appena due mesi fa. A marzo s'era detto: pagare meno, pagare tutti. Adesso, se rieletta, toglierà l'Ecopass ai residenti: «La fase di sperimentazione è terminata - dice al Tgr della sera -. I risultati sono stati raggiunti, grazie anche al potenziamento del servizio di trasporto pubblico, il bike sharing, il bus di quartiere, il car sharing. L'inquinamento, il traffico e gli incidenti sono diminuiti. Il candidato Pisapia - attacca la Moratti - propone una tassa indiscriminata per tutte le categorie di veicoli privati e commerciali fino a 10 euro. Una tassa che invece noi non vogliamo, soprattutto in questo momento di difficoltà economica». La replica di Giuliano Pisapia è netta: «La Moratti a dieci giorni dal voto contraddice il suo operato, il suo programma e dimentica i referendum sull'ambiente». Stoccata finale: «Vuole comprare i voti al prezzo di un ticket».

L'Ecopass è entrato in funzione nel 2008 e il provvedimento è stato prorogato fino a settembre, quindi la novità potrà essere introdotta solo da ottobre e se governerà ancora il centrodestra. Le telecamere sui Bastioni, spiega il rapporto dei saggi, hanno ridotto le auto del 12,9 per cento e tagliato il Pm10, ma otto veicoli su dieci già circolano senza pagare e «il progressivo incremento degli ingressi tende a ripristinare la situazione pre Ecopass». In sintesi: senza una stretta, si torna ai livelli di traffico e smog del 2007.

«Il progetto della Moratti è condivisibile, ma ad una condizione - sostiene Edoardo Croci, ex assessore alla Mobilità e sponsor di una lista civica -. Che si passi dalla pollution alla congestion charge (la tassa d'ingresso, ndr) e ci sia un progressivo ampliamento dell'area sottoposta a pedaggio. Del resto, le "agevolazioni" ai residenti sono previste anche dai referendum». Dice il leghista Matteo Salvini: «Abolire il ticket? Meglio tardi che mai». Andrea Poggio, vicedirettore di Legambiente, censura il «voltafaccia» della Moratti: «È uno schiaffo alla proposta dei "saggi" da lei stessa nominati e, soprattutto, uno schiaffo ai 25 mila firmatari dei referendum in cui si proponeva un'estensione dell'Ecopass». Così il Verde Enrico Fedrighini: «È la pietra tombale con comica finale sul ticket antismog». Basilio Rizzo, di Sinistra per Pisapia: «La Moratti vuole lasciarci una città nel caos». Plaude la Moratti Simonpaolo Buongiardino, amministratore dell'Unione del Commercio: «Siamo contrari all'Ecopass fin dalla sua applicazione, è una barriera all'uso della città».

Intanto, il Pdl manda avanti la campagna in vista del voto. Il premier Berlusconi, che nei prossimi giorni sosterrà la Moratti partecipando a trasmissioni tv nazionali e locali, ha intanto telefonato a Formigoni per ricucire lo strappo dopo gli attacchi ricevuti a proposito del presunto mancato impegno dei ciellini. Infine, la città è stata tappezzata di manifesti «Forza Milano, non cederemo la città alla sinistra», che hanno coperto quelli di Pisapia che ringraziava gli elettori per il clamoroso successo al primo turno.

Elisabetta Soglio e Armando Stella
20 maggio 2011

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