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Sono d'accordo con Bruno, cominciare la presentazione con una slide che segnala come "obiettivo raggiunto" il -30% e -7% di traffico in centro e in periferia rispettivamente è davvero ridicolo. Maran vuol farci credere che questo sia un grande risultato dovuto alle scelte di questa amministrazione in tema di mobilità. Io non credo proprio.

Io credo che a Milano ci siano troppe automobili e che un obiettivo da porsi a lungo termine sia la riduzione del numero totale di autoveicoli. Come? Offrendo delle alternative efficaci: mezzi pubblici frequenti e puntuali, corsie bike-friendly, car-sharing... sempre le solite cose che in molte città europee esistono da tempo.

Nel breve-medio periodo però bisogna pensare a progetti piccoli e possibilmente poco costosi che trasformino la città in modo graduale ma sostanziale.
Un esempio, servono spazi per corsie preferenziali e ciclabili? Si potrebbero ricavare vietando la sosta in alcune vie, anche di scorrimento. I posti deputati alla sosta delle auto si possono recuperare inserendo dove possibile (e in molte vie lo è) i posteggi a lisca di pesce nelle vie limitrofe. In questo modo, inoltre, lo spazio della carreggiata in queste vie si ridurrebbe e questo potrebbe portare a una riduzione della velocità delle auto (zone 30?) e a un disincentivo alla sosta in doppia fila. Se poi si aggiungesse una lotta più seria alla sosta irregolare (almeno per quanto riguarda auto in doppia fila, sul marciapiede, sulle piste ciclabili, sugli scivoli per disabili, agli incroci) allora forse avremmo fatto dei passi avanti.

Purtroppo la mia sensazione è che questa amministrazione continui a riempirsi la bocca di slogan e di promesse, ma che faccia ben poco di concretamente utile. Ricordo ancora l'incidente in via Solari in cui perse la vita un bambino di 12 anni nel 2011, a seguito del quale ci furono diversi proclami e nessun fatto concreto. Davvero avvilente.