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Inviato da avatar Oliverio Gentile il 13-06-2013 alle 18:45

Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

Milano città d'acqua

Navigli, uno studio di fattibilità per la riapertura

Firmata la convenzione con il Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico. De Cesaris: "Dopo 130 anni ci mettiamo al lavoro per far riapparire nella planimetria urbanistica della città quel segno d'acqua storico"

Milano, 13 giugno 2013 - E' stata firmata oggi la Convenzione tra il Comune di Milano e il Dipartimento di Architettura e Studi Urbani ( DAStU ) del Politecnico per lo studio di fattibilità della riapertura dei Navigli.

“Oggi, a due anni esatti dai referendum ambientali, nel rispetto della volontà espressa dai milanesi attraverso il voto - ha dichiarato la vicesindaco con delega all’Urbanistica Ada Lucia De Cesaris - il Comune e il Politecnico firmano una convenzione per realizzare uno studio di fattibilità per la riapertura completa dei Navigli milanesi (Martesana, Cerchia interna, Naviglio di via Vallone, Conca di Viarenna, Darsena) che comprenda anche la possibilità di riattivarne la navigazione lungo tutti i tracciati. Allo studio parteciperanno anche l’Università Bocconi e l’Università di Pavia, l’Istituto dei Navigli, alcune aziende come Amat, A2A, Metropolitana Milanese ed Enel, oltre a numerosi tecnici, studiosi e professionisti. Riteniamo che i Navigli siano un bene pubblico della città: per questo daremo vita a un reale processo partecipativo coinvolgendo le zone, le associazioni, i comitati di cittadini che ne hanno a cuore la riapertura. Ringraziamo il Politecnico e tutte le altre realtà coinvolte, che nell’interesse della città, lavoreranno per lo studio a titolo gratuito. Entro il 31 dicembre 2013 - ha concluso la vicesindaco - confidiamo di presentare lo studio ai cittadini”.

Sarà Antonello Boatti, docente del Dipartimento di Architettura e Studi Urbani (DAStU) del Politecnico, il coordinatore responsabile per realizzare lo studio di fattibilità. Le attività di ricerca dello studio saranno sviluppate secondo alcune linee tematiche: fattibilità architettonico/urbanistica con studio del tracciato e del suo funzionamento; fattibilità viabilistica e trasportistica con studi progettuali innovativi; fattibilità geologica, idrogeologica e idraulica; fattibilità economica con valutazione costi/benefici.

"Dopo 130 anni - ha dichiarato il professor Antonello Boatti - da quando cioè l'ingegner Cesare Beruto cancellò dal Piano di Milano (1884) una così larga parte dei Navigli, ci mettiamo al lavoro per far riapparire nella planimetria urbanistica della città quel segno d'acqua storico. Con la riapertura dei Navigli Milano acquisterà molto in qualità della vita, del paesaggio, della bellezza apportando concreti elementi di miglioramento alla città pubblica".

foto storica di via Fatebenefratelli:



foto storica di via Molino delle Armi
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foto storica della Darsena:

 

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