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Inviato da avatar Cinzia Corti il 17-06-2013 alle 19:02

Premessa: Non ho la esatta dimensione del fenomeno Nutrie sulla Martesana. L'ultima volta che ho passeggiato sul naviglio non mi erano parse così numerose da ritenerle una infestazione, seppur presenti in piccole famigliole lungo l'intero tratto.


Mi sono documentata:

La nutria, detta anche comunemente castorino, è un mammifero roditore originario del Sud America. Sebbene intensivamente cacciata per la sua pelliccia, la nutria è considerata una piaga nelle regioni americane, poiché le sue tane danneggiano dighe e sistemi di irrigazione ed inoltre fa irruzioni in risaie e altre colture. Alcuni stati hanno intrapreso attività di eradicazione nel proprio territorio. In  Gran Bretagna nessun individuo risulta essere stato più catturato dal 1989  È inserita nell'Elenco delle 100 speci invasive più dannose al mondo.

Questo farebbe ritenere non peregrina la tua domanda. Ora bisognerebbe considerare se le nostre nutrie stanno apportando danni strutturali (non dovrebbero visto la natura del canale che hanno scelto come habitat, però.... ) al canale. Dubito che lascino il letto della Martesana.

Prima di partire per farne una crociata bisognerebbe avere dati esatti.

Certamente vederle nuotare con i cuccioli è una bella parentesi nella vita caotica della metropoli e offre a tutti bambini e meno giovani una distensiva visione.... ma è vero che la nutria ha una riproduzione .....importante, per cui non mi stupirei se fossero molto aumentate dalla mia ultima passeggiata di qualche mese fa.

In cattività è stata osservata riprodursi durante tutto l'anno. Ciò può verosimilmente verificarsi anche allo stato selvatico. Partoriscono in primavera e in estate.  Le femmine sono poliestre e possono partorire 2-3 volte l'anno. Si può verificare un estro post-partum dopo 1-2 giorni dal parto. L'estro dura 24-26 giorni. Hanno un periodo di ricettività di 1-4 giorni. L'ovulazione può essere indotta. La gestazione dura 128-130 giorni. Mediamente partoriscono 5 piccoli alla volta, con un minimo di un solo nascituro ed un massimo di 13. Appena nato il piccolo pesa 225 g, è completamente ricoperto di pelo ed ha gli occhi aperti. Può sopravvivere lontano dalla madre già a soli 5 giorni di vita, ma di solito rimane con essa fino a 6-10 settimane. Raggiunge la maturità sessuale se nato in estate a 6-10 settimane, mentre i nati in autunno a 6-7 settimane. L'80% della mortalità di questa  specie avviene nel primo anno di vita. In pochi raggiungono più di 2 o 3 anni. In cattività invece è stata riscontrata un'aspettativa di vita fino a 10 anni.

Si nutre principalmente di parti vegetali, tra le quali preferisce le radici, i tuberi e i rizomi Ad elevate densità di popolazione può ridurre drasticamente la presenza di piante acquatiche, favorendo la formazione di acque aperte. Per cui in fondo fanno anche un servizio di manutenzione sponde.

Andrò a vedere.

Cinzia Corti
MMC

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