Rispondi a:

Inviato da avatar Roberto Michele Mazzilli il 19-06-2013 alle 12:57

http://www.ilgiornaleditalia.org/news/da-roma--dal-lazio/845762/Poveri----noi-.html

meno male che queste cose accadono solo nel Lazio: possiamo controllare anche a Milano , per favore ??

Poveri... noi: 88 nomadi con dieci milioni alle Poste

Abitano i campi a spese del Comune e prendono pure i sussidi dei servizi sociali: ma un'inchiesta li smaschera

Poveri... noi: 88 nomadi con dieci milioni alle Poste

L'indignazione corre dalla Regione Lazio ai Municipi. La Destra: "Situazione vergognosa, fuori dall'Italia chi specula sulla pelle di chi soffre"

Dieci milioni di euro suddivisi per 88 nomadi “nullatenenti”, debitamente nascosti in conti postali. Ma sono stati scoperti, squarciando il velo che copriva una realtà da molti sospettata, quasi ritenuta un’ovvietà: la ricchezza effettiva, liquida, di tanti ospiti dei campi nomadi. Che di quei campi, pagati da Pantalone, sono ospiti perché “poveri”. E che magari sono anche destinatari di benefici assistenziali. 

L’inchiesta, andata a dama grazie ai controlli incrociati di Polizia di Roma Capitale e Poste Italiane, sortisce ovviamente reazioni indignate. Per il presidente della Commissione Sicurezza di Roma Capitale  e consigliere regionale de La Destra Fabrizio Santori, siamo davanti a “uno sberleffo colossale, un’offesa  ai danni della città e di tutta la nazione che si aggiunge a comportamenti di rilievo penale che non devono essere ulteriormente tollerati.  Chi delinque deve andarsene e lasciare l’Italia per sempre. Chiediamo di espellere subito, senza indugi e falsi buonismi, coloro che si sono macchiati di reati gravi, spacciandosi per poveri deridendo chi è davvero in difficoltà ed ha reale bisogno di aiuto, usufruendo di servizi e concessioni senza averne alcun titolo. L’operazione congiunta portata a termine in modo brillante dalla Guardia di Finanza e dal Gssu della Polizia Locale di Roma Capitale, mette a verbale risultati scandalosi, mentre sale ancora una volta a galla il ben noto fenomeno di vere e proprie organizzazioni di finti poveri e nullatenenti dai conti a sei zeri,  nullafacenti che vivono alle spalle di chi, come tutti gli onesti cittadini della Capitale e del nostro Paese intero, lotta ogni giorno per resistere alla crisi e al contempo non dimenticare mai l’imperativo della solidarietà, ma quella vera, giusta, dedicata a chi ne ha diritto, e non a furbi e delinquenti”, conclude Santori. 
Sempre da La Destra si fa sentire anche i consiglieri municipali de La Destra Roberto Fedeli (IX), Augusto Santori e Marco Giudici, rispettivamente capigruppo ai Municipi XV e XVI, e Francesco ed Emiliano Corsi, capigruppo al VI e VII Municipio. ““L’efficace operazione condotta dalla Guardia di Finanza, dal Gssu della Polizia Locale di Roma Capitale e dalla Dda contro i falsi poveri nascosti nei campi nomadi della Capitale, ricchi con macchine di lusso e conti a sei cifre che chiedono l’assistenza di Roma Capitale sottraendola a chi ne ha diritto, è l’ennesima dimostrazione che quello dei nomadi a Roma è un problema grave che non può essere trascurato in nessuna occasione. I controlli devono essere ulteriormente intensificati, è necessario sorvegliare ogni giorno tutto il territorio cittadino, dal centro alla periferia, ed evitare che nomadi e senza fissa dimora continuino a vivere a Roma di espedienti coprendo con queste attività illecite reati e comportamenti ancora più gravi. Chiediamo subito misure urgenti per intervenire contro il rovistaggio nei cassonetti, l’accattonaggio e il commercio abusivo dei rom”. 
Dieci milioni di euro suddivisi per 88 nomadi “nullatenenti”, debitamente nascosti in conti postali. Ma sono stati scoperti, squarciando il velo che copriva una realtà da molti sospettata, quasi ritenuta un’ovvietà: la ricchezza effettiva, liquida, di tanti ospiti dei campi nomadi. Che di quei campi, pagati da Pantalone, sono ospiti perché “poveri”. E che magari sono anche destinatari di benefici assistenziali. 

L’inchiesta, andata a dama grazie ai controlli incrociati di Polizia di Roma Capitale e Poste Italiane con altri enti e forze dell'ordine, Fiamme Gialle comprese, sortisce ovviamente reazioni indignate. Per il presidente della Commissione Sicurezza di Roma Capitale e consigliere regionale de La Destra Fabrizio Santori, siamo davanti a “uno sberleffo colossale, un’offesa  ai danni della città e di tutta la nazione che si aggiunge a comportamenti di rilievo penale che non devono essere ulteriormente tollerati.  Chi delinque deve andarsene e lasciare l’Italia per sempre. Chiediamo di espellere subito, senza indugi e falsi buonismi, coloro che si sono macchiati di reati gravi, spacciandosi per poveri deridendo chi è davvero in difficoltà ed ha reale bisogno di aiuto, usufruendo di servizi e concessioni senza averne alcun titolo. L’operazione congiunta portata a termine in modo brillante dalla Guardia di Finanza e dal Gssu della Polizia Locale di Roma Capitale, mette a verbale risultati scandalosi, mentre sale ancora una volta a galla il ben noto fenomeno di vere e proprie organizzazioni di finti poveri e nullatenenti dai conti a sei zeri,  nullafacenti che vivono alle spalle di chi, come tutti gli onesti cittadini della Capitale e del nostro Paese intero, lotta ogni giorno per resistere alla crisi e al contempo non dimenticare mai l’imperativo della solidarietà, ma quella vera, giusta, dedicata a chi ne ha diritto, e non a furbi e delinquenti”, conclude Santori. 

Sempre da La Destra si fa sentire anche i consiglieri municipali de La Destra Roberto Fedeli (IX), Augusto Santori e Marco Giudici, rispettivamente capigruppo ai Municipi XV e XVI, e Francesco ed Emiliano Corsi, capigruppo al VI e VII Municipio. “L’efficace operazione condotta dalla Guardia di Finanza, dal Gssu della Polizia Locale di Roma Capitale e dalla Dda contro i falsi poveri nascosti nei campi nomadi della Capitale, ricchi con macchine di lusso e conti a sei cifre che chiedono l’assistenza di Roma Capitale sottraendola a chi ne ha diritto, è l’ennesima dimostrazione che quello dei nomadi a Roma è un problema grave che non può essere trascurato in nessuna occasione. I controlli devono essere ulteriormente intensificati, è necessario sorvegliare ogni giorno tutto il territorio cittadino, dal centro alla periferia, ed evitare che nomadi e senza fissa dimora continuino a vivere a Roma di espedienti coprendo con queste attività illecite reati e comportamenti ancora più gravi. Chiediamo subito misure urgenti per intervenire contro il rovistaggio nei cassonetti, l’accattonaggio e il commercio abusivo dei rom”.

r. v.

Accedi

Devi inserire Nome utente e Password per inviare un messaggio. Se non li hai prosegui inserendo il contenuto della risposta e i dati personali (nome, cognome e email) oppure Registrati

L'accesso a questo sito è possibile anche per gli Aderenti alla Rete Civica di Milano selezionando nel menu a tendina la voce "Aderente della Rete Civica di Milano".

Contenuto della risposta