Rispondi
Rispondi a:
Buon giorno,
tanto per non sembrare una rompiballe e basta, segnalo il link di seguito che riporta a una lettera di Don Mazzi pubblicata sul Corriere della Sera di ieri 24 giugno 2013. Diranno anche di lui che é uno xenofobo intollerante? Diranno anche a lui che nel parco "se cambia l'utenza cambia la destinazione d'uso"? Diranno anche a lui di cambiare parco? Oppure che i problemi reali dei parchi sono i cani liberi e che si vuole istituire una anagrafe del DNA dei cani per poter risalire, dopo accurate analisi (un R.I.S. a quattro zampe?) ai proprietari che non raccolgono le deiezioni degli stessi? (e vi giuro che questa proposta é stata fatta durante una riunione della Commissione Arredo Urbano e Verde del CDZ8 poco tempo fa, ero presente!) Per favore smettiamola di prendere in giro la gente: in questi anni ne ho sentite di tutti i colori, ma la morale é sempre la stessa: non si vuole affrontare e tentare di risolvere il problema, primo, perché non tocca direttamente le persone incaricate a farlo (vorrei vedere se tutto questo accadesse sotto le finestre dei nostri cari amministratori e loro passassero notti e notti in bianco!) e secondo perché resta lungi da loro il solo pensiero di apparire vagamente intolleranti e poco accoglienti, sarebbe assolutamente "politically incorrect" e CHISSENEFREGA di quei cretini che vorrebbero semplicemente il rispetto delle regole e soprattutto delle persone. So giá che come minimo mi beccheró della populista demagoga da due lire, ma resta il fatto che in tutto questo tempo nessuno (tranne due rare eccezioni e chi mi legge sa chi sono) e sottolineo NESSUNO si é mai preso il minimo disturbo (nonostante io lo ritenga invece un atto dovuto) di dirmi chiaro e tondo senza tanti giri di parole il PERCHÉ tutto questo venga permesso. Giuro che sarei perfettamente in grado di capire! Pubblico anche un'altra mail inviata pochi giorni fa ad una serie di persone (dal Sindaco in poi) che come al solito non si disturberanno neanche a far finta di rispondere. Ringrazio sentitamente per la totale indifferenza.
Alessandra Partesotti
Accedi
Devi inserire Nome utente e Password per inviare un messaggio. Se non li hai prosegui inserendo il contenuto della risposta e i dati personali (nome, cognome e email) oppure Registrati