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Da milano.repubblica.it:

http://milano.repubblica.it/cronaca/2011/05/22/news/tensione_e_denunce_di_aggressione_in_ospedale_una_donna_e_un_militante-16588052/

VERSO IL BALLOTTAGGIO

Tensione e denunce per aggressione
in ospedale una donna e un militante

Ricoverata la madre dell'assessore Alan Rizzi, un fan di Pisapia finisce in pronto soccorso
Il candidato del centrosinistra: abbiamo denunciato due aggressioni, con nomi e cognomi
di SANDRO DE RICCARDIS

Manca una settimana al ballottaggio che deciderà il nuovo sindaco di Milano e la campagna elettorale ha raggiunto il punto più alto di tensione, con accuse reciproche di aggressioni nei mercati e vicino ai gazebo. Una sostenitrice del sindaco Letizia Moratti è finita all´ospedale San Carlo con contusioni e traumi per essere caduta sull´asfalto dopo spinte e un paio di ginocchiate, durante i diverbi tra gruppi di militanti. E nel pomeriggio, un militante di centrosinistra ha dovuto farsi medicare alla clinica Città Studi per un trauma cranico a seguito di pugni e colpi di casco.

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Gli auspici di una serena competizione elettorale sono andati in frantumi al mercato rionale di via Osoppo, al quartiere San Siro, dove il Pdl ha denunciato l´aggressione a una Franca Rizzi, 65 anni, madre dell´assessore allo Sport, Alan Rizzi. La donna era al seguito del sindaco tra le bancarelle del mercato, dove i sostenitori di Pisapia stavano distribuendo volantini. Tra i due gruppi sono state subito scintille. "Indossavo la maglietta di Letizia Moratti, sono arrivati e hanno cercato di impedirci di proseguire la visita al mercato", ha raccontato la donna in ospedale, dove ha trascorso la notte in osservazione con un trauma cervicale. Poi ha ricostruito l´aggressione: "Un energumeno mi ha spintonato. Sono caduta a terra e ho ricevuto altre pedate".

Pisapia ha lanciato "un appello affinché si continui, come ho sempre fatto io, a cercare di fare il possibile e anche l´impossibile per una campagna elettorale serena". Parole a cui Letizia Moratti ha ribattuto così: "C´è un clima non bello. Mi auguro che alle parole seguano i fatti". Il Pdl milanese ha subito parlato di "violenta aggressione", anche se i vigili presenti hanno prima affermato che "non c´è stata un´aggressione, solo un diverbio", subito corretti dal vicesindaco Riccardo De Corato e dal comandante della polizia municipale secondo cui ci sarebbero state "ginocchiate e calci, anche quando la donna era in terra", un particolare che non risulta alla questura. La donna ha ricevuto le visite del sindaco e di molti esponenti del centrodestra. In giornata, potrebbe arrivare anche quella di Silvio Berlusconi.

Anche Giuliano Pisapia ha espresso "dispiacere per la madre dell´assessore Rizzi". Il candidato sindaco ha chiesto che vengano fatti tutti gli accertamenti possibili per definire le responsabilità. Aggiungendo però: "A me risultano due aggressioni ai danni di nostri militanti: una in via Osoppo, l´altra a Cordusio. La differenza è che noi abbiamo fatto nomi e cognomi nelle denunce presentate dagli aggrediti".

Il riferimento è all´episodio denunciato da un sostenitore dell´avvocato milanese, Antonio R., 61 anni, infermiere in pensione, che attraversava in bicicletta piazza Cordusio con la spilla di sostegno a Pisapia in bella vista sulla giacca. "Mi sono fermato davanti al loro gazebo. Non ho offeso nessuno, ho solo detto che avrebbero perso - racconta dalla clinica Città Studi -. Ero in sella alla bici, uno di loro si è alzato e mi ha dato una sberla, poi un altro mi ha colpito con un pugno. Sono stato circondato. Ho evitato un calcio tra le gambe, ma poi sono stato buttato a terra da un colpo di casco in testa, qualcuno mi ha colpito alle spalle".

(22 maggio 2011)