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Inviato da avatar Oliverio Gentile il 26-07-2013 alle 18:03

Dall'Ufficio Stampa della Presidenza della Provincia di Milano:

Province, Podestà: «Il ministro Delrio s’è iscritto alle numerose schiere dell’antipolitica, pratica sterile di svilimento della democrazia»

Milano, 26 luglio 2013 - «Il ministro per gli Affari regionali, Graziano Delrio, facendo riferimento all’attività dell’ente di governo intermedio (Provincia-Città metropolitana) dell’area milanese afferma che il nuovo soggetto dovrà “coordinare funzioni amministrative, non fare politiche di parte” – ha dichiarato il presidente della Provincia di Milano, Guido Podestà -.

L’Amministrazione che ho l’onore di presiedere non ha mai fatto “politiche di parte” ma ha sempre svolto la propria attività secondo chiari e trasparenti atti di rispetto istituzionale. Sarebbe bene che anche il ministro Delrio mantenesse analoghe forme di rispetto. Noto, peraltro, che egli afferma che “il progetto di legge si basa sulla non politicizzazione degli enti di area vasta”, iscrivendosi di fatto - e me ne dispiaccio – alle numerose schiere dell’antipolitica, pratica sterile di svilimento della democrazia.

Risulta evidente che è in atto un progetto vetero centralista nel quale il diritto di rappresentanza dei cittadini è sospeso, se non addirittura negato, e il Paese viene affidato a tecnocrati che mai si confrontano con l’opinione pubblica. Infine, per quanto riguarda l’istituzione della Città metropolitana evidenzio, ancora una volta, un’inusuale fretta. E’ ormai chiaro che il Governo non vuole adeguatamente riflettere su questo tema. Come ebbi a dire tempo fa, quando il governo Monti emanava il decreto legislativo “Salva Italia”, da pochi giorni giustamente annullato dalla Corte Costituzionale, l’operato dell’Esecutivo attuale mi stimola un vecchio adagio “La gatta frettolosa fa i micini ciechi”. Trovo impensabile, peraltro, anche in vista di Expo 2015, che un ente così importante sia privato dall’autorevolezza della legittimazione popolare. Quindi non più i cittadini che scelgono democraticamente i propri amministratori ma persone che vengono nominate, in ultima analisi, come sempre, dalle segreterie dei partiti. Nella proposta Delrio, che evidentemente si sente ancora rappresentante dei soli grandi comuni vi è una contraddizione di fondo o forse una incomprensione dei problemi reali dei territori di area vasta. Cioè confonde la Città metropolitana con l’allargamento del capoluogo. Vivremo una realtà nella quale non solo le periferie risultano, come è adesso, spesso dimenticate, ma il centro sarà egemone rispetto a periferie di primo e secondo livello. Auguri».

Ufficio Stampa Presidenza
tel. 02 7740 6655
ufficiostampa@provincia.milano.it

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