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Inviato da avatar Oliverio Gentile il 27-05-2011 alle 17:27

Da corriere.it:

http://www.corriere.it/politica/speciali/2011/elezioni-amministrative-ballottaggi/notizie/26-maggio-come-si-vota-ballottaggio-milano_8e7003e2-8784-11e0-8601-a1952c3da2ae.shtml

seggi aperti domenica 29 maggio dalle 8 alle 22 e lunedì fra le 7 e le 15

Ballottaggio, un milione alle urne
Non è consentito il voto disgiunto

La scelta del candidato è univoca: un nome, una croce. Gli «aventi diritto» sono quasi un milione

MILANO - Semplicemente, bisogna metterci una croce sopra. Barrare la casella che contiene il nome e il cognome del candidato sindaco: Letizia Moratti o Giuliano Pisapia. Gli schieramenti consigliano e predicano massima chiarezza ai sostenitori: «Date un'indicazione che non ammetta dubbi sull'ammissibilità del voto». Le regole del ballottaggio sono semplici, del resto è una partita a due: la volontà dell'elettore dev'essere espressa in maniera esplicita ed univoca. In punta di diritto sarebbe valido anche il segno sul simbolo d'un partito che appoggia il candidato (ad esempio: il Pdl per la Moratti o il Pd per Pisapia), ma le coalizioni preferiscono evitare interpretazioni delle norme, contestazioni e polemiche nella fase di spoglio. Dunque, chiarezza: un nome, una croce. E un'avvertenza: non è consentito il voto disgiunto (per capirsi: non si può barrare un partito del centrodestra e il candidato del centrosinistra, e viceversa).

I seggi saranno aperti domenica 29 maggio dalle 8 alle 22 e lunedì fra le 7 e le 15. Gli «aventi diritto al voto» sono quasi un milione (993.652), più donne (531.696) che uomini (461.956), quasi 10 mila i diciottenni. I cittadini Ue sono 3.731, un migliaio gli elettori extracomunitari. Il Comune ripropone la stessa macchina organizzativa rodata al primo turno: 1.251 sezioni in 213 scuole con un presidente, un segretario e quattro scrutatori (gli addetti che hanno dato forfait, alcune decine, sono stati «agilmente sostituiti» negli ultimi giorni). L'assessore ai Servizi civici, Stefano Pillitteri, è rassicurante: «Siamo pronti». La spesa pubblica, tra primo e secondo turno, si aggira sui 10,6 milioni di euro.

Per votare bisogna presentare al seggio un documento d'identità valido e la tessera elettorale: chi non ha ritirato o ha smarrito il documento e/o la tessera può rivolgersi anche sabato e domenica (e ovviamente lunedì) all'Anagrafe di via Larga 12, all'ufficio elettorale di via Messina 52 e negli uffici decentrati (per informazioni: comune.milano.it e call center 02.0202). Il servizio di trasporto al seggio per i disabili può essere richiesto ai numeri di telefono 02.88465290/2/4 (Ufficio comunale autopubbliche), via fax allo 02.88465293 o all'indirizzo di posta elettronica MTA.Autopubbliche@comune.milano.it (gli orari: dalle 8 alle 22 di domenica e lunedì 30 dalle 8 alle 15).Chi vuole seguire in diretta lo scrutinio, dalle ore 15 di lunedì, può collegarsi al portale Internet del Comune (cliccando la voce «Elezioni Amministrative 2011») o consultare da smartphone il sito in formato mobile (le applicazioni sono «scaricabili» da Apple Store e da Android Market).

Armando Stella
26 maggio 2011

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